Una mattinata al lago - Racconti Erotici

Una mattinata al lago

Questo racconto è frutto della mia fantasia.

Dopo aver scopato la prima volta, io e Elena ci promettemmo di rivederci e di rimanere in contatto nonostante il mio nuovo lavoro. a dire il vero stabilimmo che ci saremmo sentiti una sola volta al mese per non complicare le nostre vite e ci saremmo organizzati per vederci senza forzare troppo le cose. Elena mi piaceva e passavo spesso del tempo a controllare il suo profilo di Instagram dove caricava le sue foto. Proprio verso la metà di luglio e dopo esserci sentiti per mesi senza mai vederci mi passai in rassegna tutte le sue foto caricate da una recente vacanza al mare con il marito. Il mare cristallino a contrasto con la sua pelle abbronzata mi fecero arrapare. Aspettai un giorno a chiamarla ma alla fine non resistetti. Lei mi raccontò della sua vacanza alle Maldive. Mi disse che aveva voglia di vedermi. parlammo un po' e scoprii che il marito sarebbe dovuto andare a Napoli per lavoro tutta la settimana successiva. Le proposi quindi di vederci uno di quei giorni e di prendere un giorno di ferie così avremmo potuto vederci con calma e stare un po' insieme. Lei rimase molto stupita da questa mia proposta ma non dovetti insistere poi molto per farla accettare. Ci saremmo incontrati il mercoledì successivo alle nove di mattina in un bar vicino alla stazione dove mi aveva portato il giorno della nostra prima scopata.

Entrai e la vidi avvolta in un abitino a fiori. Bellissima, super abbronzta, fisico ascoiutto e slanciato. ...

... Capelli sciolti e sbarazzini, unghi di mani e piedi curate e laccate di color cioccolato, molto di moda. Ci salutammo e mi disse che avremmo dovuto andarcee prima possibile. Le dissi di seguirmi e la portai in un parcheggio a pagamento dove avrebbero custodito al chiuso la sua auto tutta la giornata. Mi ero fatto prestare la casa al lago di un caro amico. Appena salì in macchina mi baciò appassionatamente e io ricambiai con ancora più vigore. Dopo circa una mezzora abbondante arrivammo nella casa al lago che mi aveva prestato il mio assicuratore e amico. Entrammo e aprii le finestre. La giornata era stupenda. Il sole caldo entrava sia in camera sia in soggiorno e la vista che si poteva ammirare era incantevole. Senza tanti preliminari ci sdraiammo subito sul letto e ci spogliammo di fretta. Avevamo voglia tutti e due di farlo. Erano passati parecchi mesi dalla nostra prima volta e da lì non ci eravamo più visti. La sua pelle scura e il segno del costume mi facevano arrapare. Il mio cazzo era già duro. Elena lo prese in mano e mentre si avvicinava con la bocca sorridendo mi disse: "Mi sembra di farti un bell'effetto" e fece sparire il cazzo nella sua bocca. Fece sù e giù lungo tutta l'asta un paio di volte e poi si stacco sorridendo. Lo tenne in mano e inizò una sega lenta. Io intanto mi ero insalivato indice e mendio e mi ero fatto spazio nelle sue grandi labbra. Deliccatamente gliela esplorai e sentii tutta la sua passione nella sua fica calda. Era sempre nera e pelosa, molto ...