1. Folle anniversario a roma


    Data: 21/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69

    Una leggera brezza ci accarezzava le guance in Campo dei Fiori. La mezzanotte si avvicinava e passeggiare per il centro di Roma in un lunedì sera di primavera era un vero spettacolo. La serata era andata alla grande: aperitivo, una bella cena tipicamente romana in un’osteria vicina al Pantheon, poi una grappa in Campo dei Fiori, seduti a un tavolino proprio a farci accarezzare dal venticello primaverile.
    
    Per noi era una serata speciale. Due anni. Due anni prima il primo bacio, inaspettato, strano e bello. E poi tante, tantissime cose che a raccontarle ci vorrebbe un libro tra belle e brutte. Diverse volte ci eravamo salutati forse pensando di non rivederci più, alla fine sempre lì, sempre insieme, sempre abbracciati. E per festeggiare il secondo anno avevamo deciso di prenderci una vacanza, pochi giorni, ma tutti per noi e basta. Come ossigeno in apnea per noi, sempre a lottare per trovare secondi, ore e mezze giornate da dedicare a noi stessi. Io e lei, Roma, quattro giorni in cui dimenticare tutto e ricordarci quanto sia bello amare ed essere amati. Ci sentivamo come bimbi in gita, di quelli che ogni cosa, anche piccola, la prendono con entusiasmo.
    
    Roma, poi, è la città più ideale per approfondire l’amore: bella in ogni suo aspetto, di quelle città che a un certo punto pensi che siano fin troppo belle. I primi due giorni erano volati splendidamente e non ci eravamo fatti mancare nulla: avevamo camminato tantissimo, avevamo visto un sacco di cose, curiosi e felici, ...
    ... camminavamo per le strade di Roma mano nella mano. Tutto era perfetto, tutto era bellissimo: tutto era noi. E poi lei, come sempre, bella, bella, bella. Il primo giorno eravamo sulla scalinata di Piazza di Spagna, in mezzo a una folla incredibile di turisti, a chiacchierare. Così, come se nulla fosse, aveva iniziato a massaggiarmi tra le gambe, io che le dicevo che era una matta, che ci potevano vedere, lei che continuava facendomi notare come in mezzo a quella folla nessuno faceva caso a noi. E continuava, fino a che non ho più resistito, l’ho presa e di corsa, letteralmente, l’ho portata in albergo dove me la sono fatta in tutti i modi. Sembravamo ragazzini alle prese con il primo sesso, quello sfrenato e talvolta irrazionale. I baci, e che baci, passionali, che non si fermano mai e che dopo un bacio ce n’è subito un altro ancora più forte.
    
    Era lunedì e due anni prima ci eravamo baciati per la prima volta. Ci eravamo svegliati alle 10, una bella colazione nella sala da pranzo dell’albergo, doccia insieme, tanti baci e via, di corsa in una bella giornata di sole in giro per Roma. Durante tutto il giorno avevamo ripercorso mille volte quei momenti di due anni prima, l’aperitivo, la cena, il dopo cena, dormire insieme e rendersi conto che sta succedendo qualcosa di speciale e inaspettato. Era stata una giornata fantastica, sia quella di due anni prima che quel lunedì tutto per noi. E per la sera avevamo intenzione di festeggiare l’anniversario nel migliore dei modi, con una ...
«1234...»