1. La rinascita - parte 2 (storia parallela al racconto sesso e potere)


    Data: 21/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: xxpedroxx, Fonte: Annunci69

    OGNI RIFERIMENTO A COSE E PERSONE E' PURAMENTE CASUALE
    
    Arrivammo a Roma con mezz’ora di anticipo, ci dirigemmo direttamente dove avremmo dovuto effettuare il sopralluogo, Giulio chiamò il Nostro referente che ci aspettò davanti all’ingresso del cantiere, dalla macchina notai un gruppo di uomini tutti in abiti eleganti che confabulavano fra di loro, chiesi a Giulio:
    
    “Giulio tu per caso conosci quelle persone”
    
    “non di persona Signora, i due in abito elegante sono gli amministratori delegati delle due aziende nostre concorrenti, il terzo col caschetto da cantiere è il Nostro possibile cliente”
    
    “e tu come fai a conoscerli?”
    
    “ieri sera ho dato un’occhiata ai siti web delle rispettive aziende e ho trovato le loro fotografie, sembrerebbero essere personaggi potenti”
    
    “Che bravo che è il mio Direttore tecnico”
    
    Scendemmo dalla Vettura, Giulio mi presentò ai personaggi che avevamo visto poco prima, anche gli atri imprenditori come me vennero accompagnati dai rispettivi collaboratori, il responsabile dell’affidamento dei lavori comunicò che i tecnici potevano incominciare le operazioni di visione del cantiere, viceversa “le proprietà” potevano accomodarsi in un salottino in attesa che questi finissero il proprio lavoro.
    
    Giulio imbracciò un sfilza di documenti sotto il braccio, Franco fece lo stesso, fu poi Giulio a dirmi:
    
    “Signora se lei preferisce aspettarci in albergo può prendere la macchina, noi ci arrangeremo con un taxi”
    
    “No Giulio so che mi annoierei ...
    ... in albergo da sola, preferisco rimanere qui, magari ne approfitto per fare un po’ di pubbliche relazioni”
    
    “ah signora, sono sicuro che farebbe un ottimo lavoro, quei tre le stanno praticamente sbavando addosso”
    
    “ma va là sciocco, pensa a fare il tuo lavoro e cerca di farlo in fretta perché non vedo l’ora di togliermi questi tacchi dai piedi”
    
    “Sarà fatto Signora”
    
    Mi allontanai insieme agli altri due imprenditori, entrammo nel salottino da cui era possibile vedere le operazioni dei Nostri rispettivi collaboratori, come da previsione di Giulio i due Nostri concorrenti assunsero un attegiamento infantile, fu tutto un susseguirsi di battute bisbigliate all’orecchio e risatine stupide, erano due Cinquantenni senza capelli e con la pancia pronunciata, credo che al mondo non esistesse nulla di meno sensuale della figura di quei due sfigati, provarono pietosamente ad attaccar bottone con dei discorsi futili, ma era chiaro come fossero i classici puttanieri di mezz’età e così decisi di prendere dalla borsa un romanzo che mi ero portata da casa e di mettermi a leggere senza considerarli. Da li a poco i due salutarono ed andarono via lasciando soli i loro collaboratori, rimasi in quel salottino sbirciando di tanto in tanto il lavoro di Giulio e di Franco, potei notare con soddisfazione l’efficienza con cui i miei ragazzi analizzavano ogni centimetro quadrato del cantiere, Giulio guardava i disegni planimetrici e comandava le azioni di Franco che gli dava riscontro su quel che ...
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