1. Coppie A


    Data: 17/05/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: geniodirazza0, Fonte: EroticiRacconti

    Eravamo molto giovani, quando ci siamo sposati: mio marito, Eraldo, 22 anni fresco laureato con un’occupazione precaria e uno stipendio da fame; ed io, Rosalba, 20 anni ancora iscritta a Lettere in dirittura di laurea; ma non ci siamo mai pentiti di quel ‘colpo di testa’, nei venti anni di matrimonio, anche se non sono stati sempre rose e fiori, particolarmente per la ‘vivacità’ di Eraldo che mi fa arrivare spesso all’orecchio pettegolezzi che riguardano la sua passione per colleghe più o meno giovani, sue e mie, con le quali pare che costruisca storie più o meno importanti alle quali ha saputo annettere sempre un’importanza assai relativa, per cui mi sono abituata a non dare peso alle voci e a preoccuparmi solo di salvare il nostro matrimonio anche con una certa pazienza e discrezione, come mi ha sempre consigliato la mia ‘santa madre’ che tante ne ha passate.
    
    Neppure a me, volendo, mancherebbero occasioni per ‘uscire dal seminato’, visto che da sempre sono una donna di grande fascino, bella, con un fisico notevole, dolce e, soprattutto, intelligente: lumaconi che mi sbavano dietro ne incontro ad ogni piè sospinto e si tratta quasi sempre di uomini abbastanza giovani, spesso assai più giovani di me, e decisamente prestanti, per non dire decisamente belli.
    
    Per ascoltare i consigli della solita ‘santa madre’ non do nessun peso al prurito che da quelle attenzioni mi viene e preferisco arroccarmi dietro l’abito della professoressa integerrima, della moglie fedele e della ...
    ... borghese preoccupata di salvare le apparenze; tutti gli ‘attacchi’ si smussano quindi contro la mia severità e l’impermeabilità a qualunque tentazione.
    
    Da qualche tempo, però, l’atmosfera è un tantino diversa, quasi rarefatta: un caro amico e collega di Eraldo, Giorgio, ha cominciato prima con una corte leggera e delicata, poi si è avviato a tampinarmi sempre più intensamente e assiduamente e adesso comincio ad avere qualche difficoltà a tenerlo a distanza ed impedirgli dichiarazioni e atteggiamenti che considero ‘imbarazzanti’.
    
    Ad aggravare le cose, si aggiunge l’amicizia con Teresa, sua moglie, che, con la sua disinvolta chiarezza ed amicizia, mi confida spesso delle prestazioni meravigliose del suo ineffabile marito: di lui conosce bene la tendenza a corteggiare tutte le belle donne e ad approfittare di ogni loro debolezza, più o meno grave; ma per l’appunto lo ama per l’intensità che mette nei rapporti che, rappresentano lo stimolo maggiore a vivere con entusiasmo il matrimonio.
    
    Io non mi sono mai preoccupata di dotazione, di dimensioni, di prestazioni o di altri particolari: ho fatto l’amore solo perché è sacrosanto, mi piace e serve a dare un senso al matrimonio: quella della ‘qualità’ delle prestazione e della incidenza sul vissuto di coppia mi appare come una enorme scoperta e, in qualche modo, mi apre a nuovi desideri.
    
    Decido di cominciare a parlarne con Eraldo, il mio unico riferimento possibile; e una sera, dopo una seduta (per me) entusiasmante di sesso ...
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