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Abitudini "rischiose"
Data: 30/09/2017, Categorie: Incesti Autore: Fungo Porcino, Fonte: EroticiRacconti
Chi ha letto i miei ultimi racconti sa già di Paola , la mia attuale compagna e di come sia aperto e libero il nostro rapporto. E' successo più di una volta che mentre facevamo sesso lei abbia espresso il desiderio di simulare il rapporto incestuoso tra madre e figlio ed io che sono sempre pronto ad assecondare ogni sua fantasia confesso ho trovato estremamente eccitante questo gioco di ruoli. Questa sua fantasia mi ha incuriosito così un giorno le ho chiesto se dipendeva per caso da un suo vissuto o fosse pura invenzione. Ciò che state per andare a leggere è ciò che mi confidò e ve lo pongo come fosse lei a raccontarlo. Avevo 30 anni quando mi sono separata da mio marito e padre di nostro figlio di 8. Non è stata una separazione indolore e chi ne ha sofferto maggiormente è Simone il mio amatissimo bambino. Il giorno che suo padre se ne è andato ha voluto passare la notte nel lettone con me e questa è diventata poi un'abitudine. Spesso si addormentava abbracciato a me con la testa appoggiata al mio grosso seno e confesso che al senso materno che mi dava poterlo stringere tra le mie braccia provavo qualche brivido al contatto di quel corpo di adolescente caldo e dalla pelle vellutata. In famiglia abbiamo sempre cercato di evitare che si creassero inibizioni e magari morbose curiosità per cui da sempre abbiamo ritenuto naturale non nascondere le nostre nudità. L'unica concessione mia al pudore è stata ...
... quella di coprire la mia parte più intima. D'estate quando le notti erano particolarmente calde ci mettevamo a letto entrambi con le sole mutande così potevo sentire la sua nuda pelle a contatto con la mia. Successe una di quelle notti , Simone doveva compiere i 14 anni di li a poche settimane quando mi accorsi di una sua erezione nel sonno , potevo chiaramente sentire il suo membro duro premere contro la mia coscia. Mi era capitato più volte di notare le sue erezioni mattutine che mi strappavano un tenero e compiaciuto sorriso. Quella notte , o sarebbe meglio dire mattina in quanto stava albeggiando e le prime luci del giorno iniziavano a dar luce alla stanza , ebbene in quell'occasione fu diverso. Giorni prima avevo colto Simone mentre si masturbava in bagno , lui si era fermato all'istante ed io avevo preferito far finta di nulla ma il pensiero che il mio bambino stava crescendo e stava diventando uomo mi provocò un certo turbamento. Dicevo che eravamo sdraiati a letto con lui abbracciato a me , una mano sul mio seno nudo e il suo corpo a contatto col mio con quell'erezione che sentivo contro la mia coscia. Ho cominciato a sentir un calore invadere il mio ventre mentre il sesso si apriva e si bagnava di umori ed i capezzoli iniziarono ad inturgidirsi. Molto delicatamente per non svegliarlo mi sono girata su di un fianco dandogli la schiena , mi sono mossa in modo da avere il suo membro giusto ...