1. L'angelo e il Demone


    Data: 11/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Kyknox, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Cazzooooo si si si” gridava senza ritegno, all’improvviso quell’affare si spense, rimase quasi delusa, apri gli occhi e davanti a se vide Ettore.
    
    Era in piedi con un ghigno beffardo il telecomando del vibratore in mano “Ma allora sei tu” “Quando ho visto che sceglievi il tanga preferito da Ambra non mi sono lasciato sfuggire l’occasione” “Perché hai spento sul più bello cazzo riaccendilo subito porca troia” disse Lucia oramai in preda al demone della lussuria. Ettore non se lo fece ripetere due volte accese alla massima velocità “Ah siiiiiiiiiiii cazzo “ Lucia non aspettava altro che essere sconquassata dal quel arnese. Al ragazzo intanto si era indurito il cazzo non ne poteva più sollevò da terra Lucia la sbattè sul tavolo della sala fece cadere a terra il porta caramelle, si avventò su di lei inizio a baciarla per tutto, il corpo,lei era in preda gli spasmi dell’orgasmo, le tirò su la mini le strappo il tanga di dosso e tirò il cordino del tampax “ Che fai ho il marchese” “non me ne frega un cazzo” la penetrò con forza, Lucia si sporcò di sangue le cosce, le lacerò l’imene altro sangue scese copioso dalla sua figa “Cristo santo” imprecò Lucia che non capiva più nulla per quanto godeva.
    
    Ettore con il bacino affondava i suoi colpi, Lucia vedeva il suo volto riflesso sullo specchio, il suo viso da angelo deformato dal piacere sembrava quello del demonio, non poteva credere che scopare fosse così bello altro che aspettare il matrimonio, continuava ad imprecare ad alta ...
    ... voce il nome del signore.
    
    Ettore la prese per i capelli la fece inginocchiare Lucia gli fece il più bel pompino di sempre “Cazzo sei più brava di tua sorella” dalla passera di Lucia sgorgava sangue insieme al suo nettare, si mise carponi “prendimi il culo” disse ormai fuori di se, Ettore gli infilò il suo palo dentro “dio mio, mio diooooo” urlava come un ossessa, quando il ragazzo si sgonfiò i coglioni nel suo intestino.
    
    Era pomeriggio tardo quando usci dalla casa di Ambra, alla chetichella, aveva indosso la maglietta bianca del hard rock,la mini di pelle le cosce ancora sporche di sangue, si era rivestita in fretta ed era fuggita via da quella casa.
    
    Ora vagava per la strada in preda al panico, la sua reputazione era a rischio se qualcuno l’avesse vista l’avrebbe presa per una troia che figura avrebbe fatto in paese.
    
    All’improvviso fu colta da un illuminazione, lei dava troppa importanza ai pensieri della gente, tutto quello che faceva lo faceva per far felici i suoi genitori e per la gente voleva che tutti parlassero bene di lei voleva far credere di essere una brava ragazza, ma lei era felice veramente? O faceva felici gli altri?
    
    Sua sorella se ne era sempre sbattuta dei giudizi della gente e viveva la propria vita ecco il segreto di Ambra, ecco perché viveva così libera e felice, sorrise tra se era ora che anche lei iniziasse a sbattersene delle convenzioni sociali, delle imposizioni della religione, della morale e altre menate e vivere la su vita.
    
    Tirò ...