1. 179 – Orgia di famiglia, padre e fratello rompono il culo a Giada


    Data: 05/05/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Fino all’ultimo istante, i quattro amanti, sdraiati sui lettini, in quella piccola e intima spiaggia, si godettero i raggi del sole. Con la pelle arrossata decisero poi, all’unanimità, di rientrare in casa. Insieme si accalcarono in bagno, a due a due si infilarono sotto la doccia per nettarsi il corpo dalle tracce saline e di sabbia. Fu particolare la scelta che fecero nel dividersi in coppie, prima entrarono nel box doccia Stefania e Tiziano, mentre papà Lino e la sua piccola Giada si carezzavano e si scambiavano baci appassionati. Sotto la doccia anche Stefania e il suo giovane e superdotato figlio si distribuivano intime effusioni.
    
    Tutti i componenti della famigliola decisero di non vestirsi ed in completa tenuta adamitica, si avvicinarono e si sedettero attorno al tavolo della cucina. Rimase in piedi solo mamma Stefania, incaricata naturalmente di distribuire la cena. L’atmosfera di per se torbida e sensuale, era anche fatta di scoppi di risa improvvisi e di pause silenziose ed imbarazzate.
    
    Mentre cenavano i loro occhi avidi si poggiavano continuamente a guardarsi a vicenda, ad osservarsi attentamente cercando con bramosia ed ingordigia i punti salienti dei corpi degli altri. Il pasto fu consumato rapidamente, smaniosi e vogliosi com’erano di approfondire l’esperienza vissuta un’ora prima dentro la tiepida acqua del mare. Si sedettero in poltrona tutti e quattro, ancora nudi e liberi, poi, dopo un attimo di silenzio fu papà Lino ad aprire le danze, lo fece ...
    ... rivolgendo a sua moglie una semplicissima domanda”.
    
    ‘Stefania, ti è piaciuto prenderti il missile di tuo figlio?’
    
    ‘Lino, non ti offendere, ma il pisellone di Tiziano è un’altra cosa”
    
    ‘Pà, la mamma ha ragione, quello di Tiziano sembra che ti arrivi in gola!!!’
    
    ‘Dai ragazze, anche papà ce l’ha abbastanza grosso”’
    
    ‘Beh, non facciamo tante parole, Giada, tu ed io glielo facciamo diventare bello duro e poi li misuriamo entrambi”
    
    ‘Woww mami!! Ottima idea!!!’
    
    Stefania si inginocchiò lesta fra le gambe di suo figlio mentre Giada fece la stessa cosa con suo padre. In breve i due cazzi furono belli dritti e rigidi e Stefania si affrettò a prendere il metro da sarta…
    
    ‘Emmm, da dove si misura??’
    
    ‘Da qui, dal pube, si così fino in punta alla cappella”
    
    ‘Dunqueee’. Diciotto centimetri”’
    
    ‘Toh Giada, prendi il metro e misura quello di Tiziano”
    
    ‘Alloraaa’.. da qui vero?’
    
    ‘Si piccola da lì’.’
    
    ‘Ecco fatto’. Ventiquattro!!!’
    
    ‘Misura anche la circonferenza dai’.’
    
    ‘Si mami, ma dove la misuro?
    
    ‘Dove vuoi, tanto è perfettamente cilindrico”’
    
    ‘No mamma, eemmm.. laa’cappella è molto più larga’.’
    
    ‘Giada, se continui a pasticciarmelo così fra un po’ ti schizzo tutta’.’
    
    ‘No, aspetta che fai, aspetta’ Dunque di circonferenza è’. Diciassette’..’
    
    ‘Toh mami, prendi il metro e misura quello di papi’.’
    
    ‘Ecco fatto’ è dieci centimetri’.’
    
    ‘Va beh, lo sapevo già che mio figlio ce l’aveva più lungo e grosso del mio, si vede ad occhio’..’
    
    ‘Caro maritino ...
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