1. Vacanze a rimini


    Data: 04/05/2021, Categorie: Trans Autore: DanaB, Fonte: Annunci69

    ... pulman cera tantissima gente. Mi colpi un tizio che aveva un aria da porco che mi stuzzicava avrà avuto una quarantina di anni. Per salire fu una bolgia. Io approfittavo per strusciare le mi chiappe.
    
    Salito mi accorsi che l’uomo che avevo notato alla fermata era poco distante da me. Avevo una voglia pazza di strusciare le mie natiche sull’uccello di quell’uomo. Era quasi impossibile muoversi ma feci di tutto finche non mi trovai davanti a lui. Sentii il suo pacco premermi sul sedere. Lidia e mia moglie erano poco più avanti ma io non mi mossi più. Ero eccitatissimo e avevo una gran voglia di muovere il sedere ma mi trattenei per un po’. Poi sentii l’uccello poggiato sul mio sedere ingrossarsi. Mi stava proprio tra le natiche. Anche lui indossava dei pantaloni sottili. Approfittando dei sobbalzi del pulman mi muovevo come a massaggiarlo. Lui sentiva certamente che sotto i pantaloni le mie chiappe erano nude e si aprivano sotto la pressione del suo cazzo. Era eccitantissimo. Lui capiva benissimo che io sentivo benissimo il suo cazzo arrapato tra le mi chiappe e che mi piaceva. Purtroppo stavamo arrivando alla nostra fermata. Vedevo le donne strette tra un gruppo di ragazzi. Chissà cosa stavano facendo. Poco prima della fermata mi premetti in modo plateale contro di lui che ricambio la spinta e mi poggio le mani su fianchi per fare forza. Alla fermata scesi con tanto dispiacere. Le donne erano più turbate che all’andata.
    
    A letto mia moglie mi racconto che sia all’andata ...
    ... ma soprattutto al ritorno l’avevano palpata spudoratamente. Le avevano alzato la mini quasi sopra le anche palpandole le chiappe nude. Si era sentita spingere addosso uccelli eccitati. Me lo raccontava perché sapeva che a me eccitava sentirle raccontare che altri uomini avevano sbavato per lei. Facemmo l’amore. Io mentre scopavo con mia moglie pensavo all’uomo del pulman al suo cazzo gonfio che mi premeva tra le chiappe.
    
    Ci svegliammo tardissimo quella mattina le donne andarono al mare verso mezzogiorno io dissi loro che me ne restavo a prendere il sole in giardino e che mi sarei fatto il riposino dopo aver mangiato un panino per pranzo. Mia moglie mi ordinò di fare il letto e di far partire la lavatrice e di lavare a mano la biancheria delicata.
    
    Appena andate via feci quello che mi aveva detto di fare mia moglie poi indossai il perizoma di un bikini di mia moglie e scesi in giardino a prendere il sole. Verso le tre stanco di stare al sole decisi di uscire un po’. Mentre mi facevo la doccia mi accorsi che si vedeva il segno del perizoma o meglio parti sempre coperte dal mio costume solito ora erano arrossate. Ebbi un momento di sgomento ma poi trovai la scusa, avrei detto che stando in giardino, dove non mi vedeva nessuno, mi ero arrotolato lo slip.
    
    Indossai una camicia che va di moda adesso aderente e spiegazzata e un paio di calzoncini di jeans molto stretti con l’orlo sfilacciato sotto avevo indossato il perizoma. Ai piedi i sandali a striscette. Guardandomi allo ...
«1234...15»