1. Ricatto


    Data: 04/05/2021, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Incesti Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... vedere il più possibile.
    
    Mi misi a carponi sul letto, cercando di smetterla di guardare verso la telecamera.
    
    Non potevo smettere di pensare che stavo praticamente girando un film porno, oltretutto gratis.
    
    Il ragazzo – di cui, realizzai, ancora non sapevo neppure il nome – mi penetrò da dietro, in vagina.
    
    Io non riuscivo ad eccitarmi, a differenza sua che invece sembrava subito molto coinvolto.
    
    Mi affferrò i fianchi e mi stantuffò violentemente.
    
    Aveva un bel fisico, era discretamente prestante: non fosse stato per tutto il contorno sarebbe stata anche una prestazione valida.
    
    Per fortuna venne in pochi minuti; a quel punto anche io simulai, sia per il “pubblico” che per lui.
    
    Si abbandonò sul letto sudato, poi guardò l’orologio.
    
    “Odio comportarmi così, ma devo andare”, disse.
    
    Gli risposi che non c’era problema, lo sapevo già.
    
    La webcam era ancora accesa, così – non appena si fu rivestito, lo condussi in salotto.
    
    “Non una parola con nessuno, mi raccomando”, gli dissi.
    
    “No, tranquilla. Posso chiamarti, piuttosto?”, mi chiese.
    
    “No, se servirà ti chiamerò io, so dove lavori”.
    
    Annuì.
    
    “Posso darti almeno un bacio?”, mi chiese.
    
    Gli dissi di sì, e ci scambiammo un bacio meno frettoloso di quanto avrebbe dovuto.
    
    Lo feci uscire e tornai in camera.
    
    Mi scollegai dal sito di webcam e, dopo un istante, vidi pulsare Skype.
    
    Era Daddy, ovviamente.
    
    “Brava, zoccola, hai visto che a rispettare i miei ordini si fa più in fretta ...
    ... ed è anche più facile?”, disse.
    
    Non dissi nulla.
    
    “Se ti può interessare, la tua performance è stata vista da circa milleduecento persone. Non male, devo dire”.
    
    Sentii un colpo al cuore. Milleduecento persone, come se da ragazza avessi scopato di fronte a tutta la mia scuola!
    
    Vabbè, almeno era andata.
    
    “Con oggi abbiamo finito”, dissi lapidaria.
    
    Sentii una risata dall’altra perte.
    
    “Con oggi abbiamo iniziato, amore mio. Riceverai a breve nuove istruzioni”.
    
    Il collegamento si spense, mentre io mi abbandonavo sul letto in preda allo sconforto.
    
    Trascorsero un po’ di giorni senza contatti con Daddy, tanto che ad un certo punto sperai che la storia si fosse conclusa.
    
    “Magari ha avuto pietà – pensavo – O forse è sposato e sua moglie ha scoperto tutto”.
    
    L’illusione crollò un mattino di pioggia, mentre ero da un cliente, e arrivò sotto forma di un sms.
    
    “Stasera alle 18.30 in chat. Non mancare”.
    
    Dovetti inventare un leggero malore per giustificare il senso di mancamento che mi pervase.
    
    Alla sera, puntualissima, ero davanti al computer.
    
    Vidi pulsare il simbolino di Skype e lo accesi.
    
    Lui era ancora con la webcam spenta, potevo sentire solo la voce.
    
    “Ciao Claudia, ti sono mancato?”.
    
    “No”.
    
    “Lo immaginavo. Però sono ancora qui, e tu sei di nuovo davanti a me, ed è questo che conta. Ho un nuovo ordine per te”.
    
    “Sentiamo”.
    
    “Tu conosci un certo Roberto XXXXX”.
    
    Effettivamente era un nome noto, era un mio cliente.
    
    “Sì, lo ...
«1234...42»