1. Con la moglie bionda mi danno un passaggio


    Data: 04/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    I MIEI RACCONTI SONO DEDICATI A TUTTI COLORO CHE NON AMMETTONO LADRI CORROTTI E CONDANNATI AL PARLAMENTO CHE DEVE ESSERE ELETTO CON VOTI DI PREFERENZA PER UNA ITALIA VERAMENTE DEMOCRATICA IN CUI I PARTITI FANNO UN PASSO INDIETRO A FAVORE DELLA SOVRANITA' POPOLARE.
    
    Ho frequentato l’Università degli Studi di Bari, circa 200 Km dal mio paese Per chi era senza macchina il viaggio durava 7 ore Partivo in autobus alle 5.00 cambiavo autobus a 40 km di distanza, e salivo su un autobus della vecchia e dismessa ferrovia Calabro-Lucana e con questo si arrivava a Matera, dove si saliva sul trenino della Calabro-Lucana fino a Bari. I primi due anni di università per me sono stati avventurosi ma stanchevoli. Rientravo il sabato perché giovavo in una squadra di serie D, semiprofessionista. Mi davano, per partecipare al campionato di calcio 20.000 lire a partita e consumavo 5 mila per il viaggio. Una domenica, abbiamo giocato di mattina, dalle 10.00 alle 12.00 perché di pomeriggio avrebbe giocato, nello stesso campo la squadra major, che partecipava al campionato di serie B. Dovendo io rientrare a Bari mi sono portato la valigia con me per rientrare subito alla sede universitaria. La domenica non c’erano mezzi per Bari, ed ho pensato di farmi lasciare, dai miei compagni, su una strada principale per rientrare in autostop. Molte macchine sono passate, ma nessuna si è fermata e cominciavo a temere che sarei rimasto tutta la notte su quella strada. Finalmente, ecco una fiat 128, nuova, che ...
    ... si è fermata, il signore che guidava, fermatosi un poco più avanti mi chiese gridandomelo, quale era la mia destinazione e quando ho detto Bari, ha guardato sua moglie, con aspetto interrogativo. Io non capivo, e nel frattempo mi sono avvicinato alla macchina, con la mia valigetta. Ho visto che al fianco dell’autista c’era una bella donna, bionda, piena ma non grassa, con gonna sopra al ginocchio, camicetta scollata che faceva vedere ed in parte immaginare, delle tette stupende. Il signore, Gianni, era anch’egli un bell’uomo, entrambi erano tra i trenta ed i quarant’anni.
    
    Mi presentò la moglie Gisella e, guardandola, mentre parlava, mi chiese se dovevo rientrare a Bari necessariamente la sera stessa oppure potevo rientrare la mattina successiva. Io risposi che dovevo essere a Bari per le ore 10.00 per seguire la lezione di chimica biologica, e, sempre guardando la moglie, mi propose di pernottare a casa loro, perché la mattina sarebbe dovuto andare a Bari e poteva accompagnarmi direttamente all’ Università. Ho subito avvisato che non volevo dare fastidio, che mi sarei sentito a disagio ecc… Gianni non ha smesso un istante di guardare la moglie, anche mentre parlava con me, e chiedeva a lei conferma ed allo stesso tempo le chiedeva di invitarmi lei stessa. Mi ha rivolto per la prima volta la parola, dicendomi che sarebbe stato un piacere ospitarmi, anche perché probabilmente non sarei riuscito a raggiungere BARI la sera stessa.
    
    Una donna bella e sensuale, la bocca carnosa ...
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