1. Il giovane neofita


    Data: 04/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... tenuto nascosta questa meraviglia per anni! Fetente. Vattene via, non ti vogliamo più vedere" dissero scherzosamente. A Mirko non sembrava vero. Cinque bei maschioni (io volevo rimanerne fuori) forti e pelosi come se li era sempre sognati erano lì davanti a lui. E avrebbe potuto scegliere chi sarebbe stato il primo a rompergli il culo!
    
    Si misero in fila e lui si avvicinò per baciarli, uno per volta. Ognuno ci metteva tutta la passione che poteva, nella speranza di essere il prescelto. Tutti, mentre gli ficcavano la vogliosa lingua in bocca, gli tastarono con forza le melette di quel tenero culetto vergine ancora per poco. Solo Romolo si comportò diversamente. Mentre lo baciava, gli tenne la piccola testa tra le grandi mani, come per non farlo scappare ma sembrò proprio che quello non avesse affatto voglia di scappare, anzi. Quello fu il bacio più lungo di tutti. Li staccò a forza l'ultimo della fila che voleva la sua parte e fece lo spiritoso finendo col caschè, come nel tango.
    
    Poi tutti si denudarono completamente e, davanti al ragazzino, avevano le verghe già in tiro. Lui aveva la bava alla bocca già prima di iniziare ad assaggiarle. Si inginocchiò davanti a loro e cominciò a succhiare e lavorarle con la lingua come un vero professionista bocchinaro. In questo, almeno, ero stato un buon maestro. Li portava al massimo dell'eccitazione e poi passava al seguente della fila. Qualche volta sono dovuto intervenire perché quello di turno non resisteva a mettergli le mani ...
    ... sulla nuca e spingerglielo fino in fondo.
    
    La scena era altamente eccitante. Tutto attorno il silenzio. Si sentivano solo i risucchi vogliosi del ragazzino e le sue lappate di palle. Non resistetti e mi denudai anch'io. Anche se convinto a non partecipare, mi sarei tirato una soddisfacentissima sega.
    
    Il cazzo di Romolo era decisamente il più grande di tutti e sperai che Mirko non scegliesse lui. Lo avrebbe sventrato e, come prima volta, non sarebbe stata la scelta migliore. Inoltre c'era una differenza di età rilevante. Ma il tempo maggiore col quale gli si dedicò e gli sguardi che gli lanciava da sotto mentre quelli di Romolo gli rispondevano a tono non faceva presagire nulla di buono. Almeno per come la vedevo io.
    
    Alla fine il giovane si rialzò. "Hai scelto?" gli domandai. Quasi con vergogna, a testa bassa, fece segno di si. Rialzò la testa e si precipitò ad abbracciare Romolo, che gli rispose con un altro bacio profondo ed appassionato. Quello che temevo!
    
    Il mio collega si sdraiò per terra e quello gli si rituffò tra le gambe, subito a leccargli le palle pelose e a succhiargli con foga il maestoso cazzo. Arrivato al limite, Romolo si rialzò e rapidamente mise a pecora il giovane. Si sistemò dietro di lui, sputò sul forellino e puntò la mazza. "Vacci piano" gli ricordai. Ma fu proprio Mirko, con uno scatto indietro, a farselo entrare fino in fondo al culo. Lanciò un urlo spaventoso ma continuò a muoversi da solo fino a che il maschio non lo prese per i fianchi e ...