Furia cieca. seconda parte.
Data: 04/05/2021,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... servono per rientrare della cifra investita per il viaggio e il gioco. – Disse piano. – Poi diamo 1.000 euro a ciascuno di noi per lo shopping e il pranzo di pesce di domani, e ne teniamo mille per la prossima volta che torniamo al Casino di Venezia.
- Grande, – dissi. – E degli altri 6.000 cosa pensi di fare?
- Me li gioco in tutta serenità.
Presi le fiche e andai alla cassa a cambiarle.
4.
Uscimmo poco dopo l’una di notte. Anche se l’hotel era vicino, prendemmo un taxi per via sei soldi che avevamo. Ad Alberto erano rimasti altri 4.000 euro.
Prendemmo le chiavi e salimmo nelle nostre camere. Io e Angela ci spogliammo e indossammo l’accappatoio dell’albergo. Poi ci abbracciammo.
- È stata una bella serata, – disse. – Adesso possiamo fare sesso sfrenato.
Bussarono alla porta. Angela andò ad aprire. Era Elena, in accappatoio anche lei.
- Alberto chiede se io e te possiamo scambiarci di camera, – disse una volta entrata.
Angela rimase interdetta per un attimo, poi si rivolse a me.
- Tu che ne dici? – Mi domandò.
Mi ricordai il culo di Elena.
- Perché no? – Risposi candidamente.
Angela andò in bagno per qualche minuto, poi uscì. Abbracciò l’amica e la baciò sulle guance. Poi abbracciò me.
- Divertiti! – Mi sussurrò.
- Anche tu.
Mi strizzò l’occhiolino e uscì.
- Giornata importante tra me e te, oggi. – Dissi a Elena.
Sorrise.
- Sicura di volerlo fare o è solo per accondiscendere al nostro amico?
Mi si ...
... avvicinò.
- Alberto può ordinarmi di fare anche quello che non mi piace. – Rispose. – Il solo fatto che gli faccia piacere darmi ordini mi eccita da morire.
- Cioè ti vengono a piacere anche cose che potrebbero darti fastidio?
- Esatto. Pensa che se uno sconosciuto mi mettesse la mano sul culo, gli darei una ginocchiata alle palle.
- E con me cosa cambia?
- Che me l’ha detto lui.
- Cioè che io ti piaccia o meno non cambia nulla?
- Tu mi piaci, – sorrise accarezzandoli il volto. – Ma se lui non lo volesse, non ti lascerei neanche sfiorarmi.
- Sei proprio sua…
- Un giorno gli ho detto «Se vuoi puoi uccidermi, ma se mi lasci in vita fai in modo che i lividi vadano via in due giorni». Ah Ah!
- Una sottomessa masochista?
- Beh, sì, più o meno…
- Non sei gelosa di Angela che va a letto con lui?
- Assolutamente no. E tu?
- Mi sembra che sia uno scambio alla pari. – Sorrisi anch’io.
- Da dove cominciamo?
- Da dove abbiamo sospeso quella sera. – Risposi togliendomi l’accappatoio. – Ti sculaccio.
Andai a sedermi al centro del divano. Lei lasciò cadere l’accappatoio e venne a sdraiarsi sulle mie ginocchia. Il calore del suo corpo mi diede una sferzata di desiderio. Le accarezzai il culo.
- Hai il più bel culo del mondo.
- Grazie.
Insinuai le dita fino a toccarle nuovamente il buco del culo e la figa. Lei allargò le gambe e si rilassò.
Sciaaaaaaaaaack!
Le avevo dato una potente sculacciata. La mano era rimbalzata sull’elasticità dei ...