1. Libera dalle regole


    Data: 03/05/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Lei &egrave veramente stanca, poiché &egrave stata una giornata estenuante, gravosa e pesante, direi da panico. In quell’istante chiude la porta lasciando fuori il mondo delirante e rumoroso, dato che finalmente il silenzio attenuato del suo regno benevolmente e confortevolmente l’accoglie coccolandola. Qui dentro, infatti, lei sgombra interamente la mente ripulendola, liberandola e svuotandola dalle azioni e dalle norme, sì, proprio quelle che dirigono e che disciplinano senza ombra di dubbio la sua decorosa e distinta immagine pubblica. La giacca appoggiata con negligenza sulla prima sedia che incontra, la gonna lasciata scivolare per terra e le scarpe che volano posandosi sul soffice tappeto indiano fanno ovviamente il resto.
    
    Il grande specchio in stile liberty rimanda indietro la sua immagine e lei si sofferma attentamente a osservarla, le gambe sono lunghe e scattanti, messe in risalto da quelle calze nere autoreggenti, in seguito le sfila lentamente ammirandosi, atteggiandosi e disponendosi in pose conturbanti, con un sorriso birichino e pure divertito. La pelle &egrave vellutata, leggermente abbronzata e accaldata al tatto, lei sale con lo sguardo dove le gambe s’uniscono in un sottile nastro di velluto nero che sfiora con le dita. La mano indugia di proposito sul ventre, una debole carezza risale lenta, sfiora l’ombelico e la pelle si raggrinzisce percorsa da un brivido di desiderio. Lei osserva il seno con occhio critico e dissenziente, le mani lo racchiudono ...
    ... saggiandone accortamente la tonica pienezza e infine sorride soddisfatta, in quest’istante però pensa a te in maniera accurata e scrupolosa, sì certo, ai tuoi occhi attratti dalla scollatura e risente raffinatamente nel frattempo in modo marcato il tuo gradevole ammonimento, perché lei sussulta di bramosia quando tu amabilmente le riveli:
    
    ‘Sei veramente ammaliante, devo proprio confidarti che per me tu sei un limpido e unico incanto di femmina’.
    
    Lei scioglie i capelli e scuote la testa, liberando i boccoli che giocano sulle sue guance, gli occhi sono la sua anima in quell’inchiostro nero e luminoso in cui puoi perderti. Le labbra sono un invito ai tuoi baci, perché sono ormai giorni che ti pensa, a volte con rammarico e rimpianto, altri invece con affettuosità e tenerezza, spesso con angustia, collera e sdegno, giacché le manchi tanto. Accidenti a te, come ti sei permesso d’entrarle dentro? Come hai osato diventare importante? Sono però attimi, frazioni di pensiero che lei imbriglia indirizzandoli e riportandoli ben presto all’ordine. Da quando ti conosce una gioia ricolma di luce purissima l’avvolge, visto che sei il suo pacchetto segreto, la sua fuga ricostituente, il suo giardino incantato dove passeggiare lasciandosi trascinare. Devi sapere, che qui in redazione, nessuno ha scoperto la loro connivente amicizia, perché nel loro sodalizio loro sono discreti, misurati e modesti, in quanto sanno ben camuffare la loro alleanza dietro al formale e preciso cameratismo, ...
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