1. Il Dominatore - Capitolo I


    Data: 03/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    Mark era seduto a gambe incrociate, completamente nudo, su un tappeto di cui non sapeva decidersi se la fantasia rappresentata fosse indiana, o araba. Lo aveva trovato in un vecchio casolare, in mezzo ad un mucchio di robaccia e lo aveva fatto portare fino al suo alloggio perché quella grossa e polverosa stuoia gli ricordava un ornamento tipico utilizzato dai re ed imperatori orientali e quindi, ricollegandolo a simbolo di potere e supremazia, lo aveva voluto ad ogni costo nella sua abitazione.
    
    Davanti a lui, due delle sue mogli preferite giocavano tra loro, anch’esse completamente nude. Anne, la più robusta dai fianchi larghi e dal prosperoso seno, stava strofinando uno dei suoi turgidi capezzoli proprio all’altezza del clitoride di Milly, la più magra, esile e giovane delle mogli di Mark.
    
    Le due donne, entrambe bionde, amavano con sincerità e spontaneità trastullarsi in quel modo davanti a loro marito, imbastendo ogni volta spettacolini accattivanti ed eccitanti. Mentre il capezzolo di Anne si strofinava lentamente sul clitoride di Milly facendola gemere e ansimare, Mark sgranocchiava degli snack di frutta essiccati, gustandosi la scena. Pochi secondi dopo, Anne smise di torturare la ragazza e si avvicinò alle sue labbra per baciarla appassionatamente, lanciando nel frattempo un’occhiata provocatoria a Mark attraverso quei suoi due occhioni da famme fatale che tanto lo estasiavano.
    
    “Ohhh, vai così porcona! Dacci dentro!” Fece l’uomo con soddisfazione.
    
    Anne ...
    ... chiuse gli occhi continuando a baciare con immenso trasporto mentre le sue mani scorsero sul corpo della giovane amante, palpandole da prime le sue sensuali ed insolite tettine, poi i dolci e stretti fianchi, finendo con una violenta strizzata dei glutei con la quale Anne digrignò i denti a dimostrazione della prepotenza che aveva infuso in quell’azione.
    
    Milly si sentiva alla mercé di quella donna, più grande di lei non solo fisicamente ma anche d’età. Tra le due c’era una differenza di almeno dieci anni. Lei era poco più che adolescente mentre la sua amante aveva superato i trent’anni. Seppure i loro fisici non mostrassero questa differenza, rendendo entrambe toniche e dalla pelle libera da rughe ed imperfezioni, il temperamento dei loro spiriti era completamente differente. Anne era una tigre adulta, consapevole della propria sensualità, esplosiva come la dinamite e sicura di sé nella sua dirompente femminilità. Mark adorava l’indomabilità di quella donna che non gli ubbidiva mai completamente, che rimaneva sempre con il suo invalicabile briciolo di indipendenza nel quale lui non poteva penetrare. Milly invece, al contrario, era timida, impacciata, focosa ma impaurita di quel suo stesso fuoco che l’ardeva dall’interno. Di lei Mark amava i mille modi diversi con i quali la sottometteva, rendendola non solo un suo giocattolo, ma un’amabile passatempo anche per altri suoi sottoposti come Anne. Mark era fiero di aver creato quell’intricato triangolo nel quale lui era il padrone ...
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