1. Ubbidienza


    Data: 03/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: nuoviracconti, Fonte: RaccontiMilu

    ... colpo, ti senti sempre più bagnata. La fica pulsa, stringendosi ed allargandosi senza essere sfiorata sperando di poter godere ancora, colando i tuoi succhi sulla trapunta, sporcandola di sesso.
    
    Dopo dieci, senti il sedere bruciare. Dopo venti, ti mordi le labbra per evitare di urlare. Ad ogni colpo senti vibrare il sedere, continui a bagnarti e inizio a tenerti ferme le mani dietro la schiena, cosi da impedirti di massaggiarti il culo dopo ogni schiaffo. A trenta senti le lacrime salire, cerchi di allungarti per allontanare il dolore e mi obblighi a tenerti ferma con più forza, appoggiando il tuo petto sulle mie ginocchia per spingerti verso il basso e colpirti ancora e ancora. Mi supplichi di smettere, ma senza forza: temi che la richiesta porti altri colpi, vuoi solo che io sia felice di averti punita come meriti. Smetti di contare, cercando solo di trattenere qualche lacrima, mentre le altre ti scivolano lungo il viso. Respiri piano, sperando che ogni colpo sia l’ultimo e svuotando la testa ogni volta che torna il dolore. Resisti, smetti di ribellarti e ti abbandoni a me. Dopo ogni colpo, smetti di reagire.
    
    Ti accarezzo il viso, ormai appoggiato sulle mie gambe.
    
    “Hai imparato la lezione?” ti chiedo, con voce rassicurante.
    
    Strofinandoti gli occhi per togliere le lacrime, rossa in viso per la mancanza d’aria, fai sì con la testa. Lo ripeti col filo di voce che hai, per sicurezza.
    
    Ti coccolo, baciandoti il ...
    ... viso, le labbra e gli occhi. Ti accarezzo facendoti sentire al sicuro, protetta tra le mie braccia. In pochi minuti ti calmi, disegnando con un dito sul mio petto piccole linee. Mi sorridi mentre ti chiamo, senza parlare.
    
    “Adesso, piccola mia, dovrai farmi venire tu…” Fai sì con la testa, senza parlare, ti senti senza limiti e ti vuoi lasciar guidare senza pensare.
    
    Ti stendo sul letto baciandoti, restando fermi cosi per un po’. Ti sposto le gambe per toccarti e tu fai lo stesso con me, masturbandoci a vicenda mentre ci lecchiamo le labbra dolcemente, lasciando cadere gocce di saliva da una bocca all’altra e leccandola via giocando. Mi sposto sopra di te, scopandoti piano ed infilandomi nella tua figa nuovamente stretta. Godo velocemente, eccitato da come mi guardi, da come ti accarezzi il seno spalmandoci la saliva che sputo sopra e dalla dolcezza della tua sottomissione, totale e devota.
    
    Ormai prossimo all’orgasmo, ti stringo baciandoti a fondo e godendo dentro di te: ti senti riempire completamente di liquido caldo, insinuarsi in ogni piega della tua carne e scivolare dentro, a fondo.
    
    Esausto, mi riverso di fianco a te stringendoti ancora. Mi guardi con gli occhioni e un sorriso malizioso, raccogliendo lo sperma dalla tua fica con le dita per leccarle e spargendo il resto sul seno.
    
    “Sono stata brava?” Mi chiedi, soddisfatta.
    
    “Molto…ora andiamo in doccia, così posso insaponarti per bene prima di ricominciare…” 
«12345»