1. Ubbidienza


    Data: 03/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: nuoviracconti, Fonte: RaccontiMilu

    ... con i piedi sul letto e inizia scoparmi appoggiando il corpo al mio, facendomi sentire il calore e la tensione dei tuoi muscoli. Godo, afferrandoti le braccia e stringendole fino a farti male. Non ti lamenti, già immagini di contare allo specchio i segni che ti lascerò addosso, muovendoti piú veloce e infilando il mio cazzo sempre più a fondo, riempiendoti fino allo stomaco. Ti sfili fino alla punta, fino a ricadere su di me sentendo il mio cazzo allargarti ogni volta. Pianti le unghie nel mio petto, afferrandomi e lasciando scivolare la cintura dal collo che mi cade addosso.
    
    “Allora, sono stata brava?”
    
    Ti afferro i capezzoli, stringendoli con molta forza e tirandoti a me. Vedo il tuo viso contorcersi dal dolore, senza smettere di scoparmi. Li giro tra le dita, arrossandoli e tirandoli tanto da deformarli. Urleresti, ma sai che amo vederti sopportare il dolore fino alle lacrime.
    
    “Chi sono io?” ti chiedo.
    
    Mi rispondi con un gemito di dolore
    
    “Farà più male se non rispondi…”
    
    “Sei… sei il mio signore…”
    
    Allento la presa, dire quelle parole e venire premiata liberandoti il seno ti ha eccitata ancora di piú. Sento la tua figa sbattere su di me, sul bagnato che mi cola addosso. Ti sento stringere piú forte ad ogni colpo, faticando a resistere all’orgasmo.
    
    “E tu, chi sei?”
    
    Sai che ci sono più risposte. Provi.
    
    “La tua…piccola?”
    
    Ti stringo di nuovo il seno. Ormai ti bruciano i capezzoli dal dolore e sai di dover dare un’altra risposta.
    
    “Sono… sono… ...
    ... la tua troia…” dirlo ad alta voce ti fa morire di vergogna ed eccitazione. Lascio il seno, afferrandoti per il collo e fianchi.
    
    “Dillo di nuovo”
    
    “Sono la tua troia…la tua schifosa troia, solo tua…”
    
    “Voglio sentirtele urlare”
    
    “Ti prego… ti prego…” Gemi, non riuscendo a trattenerti e coprendo il rumore della tua fica ormai larga e grondante di eccitazione e sperma” sto per venire… Ti prego…”
    
    “Non provarci. Trattieniti e fammi sentire per bene, ripetilo”
    
    “Oddio… lo sai, sono la tua troia, solo tua, oddio no…” E senza riuscire a frenarti, godi. Il tuo orgasmo mi cola addosso, bagnandomi fino allo stomaco, piantandomi le unghie nel petto e lasciando lunghi solchi rossi. Ti sento cadere su di me, stringendomi, tappandoti la bocca sul mio petto senza soffocare l’orgasmo. Le tue gambe tremano fino a cedere lasciandomi ancora duro dentro di te, mentre la figa continua a pulsare intorno dandoti scariche di piacere anche dopo l’orgasmo.
    
    “Oddio… scusami… Te l’avevo detto che non riuscivo più, ti prego scusami…”
    
    “È così che mi ubbidisci?” Ti chiedo serio. Sei quasi dispiaciuta, tenti di scusarti ma sai di aver sgarrato. Per fortuna sai cosa ti tocca e sai già come rimediare…
    
    Ti metto a quattro zampe, stavolta sul letto. Appoggi la testa al materasso e senza avvertimento inizio a sculacciarti. Forte.
    
    Conti, non perché te l’abbia detto ma perché temi io possa non farlo e dartene troppe…perché dopo quell’orgasmo, non avresti il coraggio di chiedere basta. Ad ogni ...