1. Famiglia di Testimoni di Geova 1


    Data: 03/05/2021, Categorie: Incesti Autore: IncestMan, Fonte: EroticiRacconti

    ... tv, ma poi...quella sera capimmo cosa realmente facevano durante le nostre assenze!
    
    Ci incamminammo tutti e 3 verso la fonte del rumore, la camera matrimoniale. La porta era socchiusa, così, mio padre si affacciò nello spiraglio a controllare: la sua espressione cambiò da allegra a costernata. Incuriositi, io e mio fratello lo facemmo spostare per dare un'occhiata. Lui, subito, ci sbarrò la strada, dicendo: -"no...non guardate...andate in camera vostra"- ma noi non esitammo a spostarlo e spiare dal pertugio.
    
    Che smacco! Una scena degna di un posto nella copertina dei giornaletti porno che compravo: mia madre completamente nuda, sdraiata sul lettone a gambe spalancate, che ansimava come un'ossessa mentre mia sorella, chinata a 90 gradi, le leccava con foga il figone peloso. Dietro mia sorella, il fidanzato 28 enne, Danilo, la inculava selvaggiamente. Mia sorella indossava ancora la t-shirt, e le pantofole con tacco; Danilo, invece, era interamente vestito con un completo e cravatta ma, come ovvio, aveva la lampo aperta e il cazzone smisurato al di fuori. Danilo è un ragazzo muscoloso, alto 1,88 cm e con un cazzo equino.
    
    Mentre osservavo, mi accorsi di essere eccitatissimo: finalmente quello che sognavo di notte, che immaginavo sparandomi continue seghe, si stava avverando sotto i miei occhi!
    
    Mi voltai verso mio fratello e mio padre sentendo il loro fiato sul collo, e notai che cominciavano a toccarsi in silenzio le patte dei pantaloni...pian piano si sciolsero, ...
    ... uscendo i loro cazzi di media grandezza e segandoli. Al che chiesi: -" ma cosa state facendo? non è peccato?"- mio padre rispose: -"hai ragione, dobbiamo smettere di farci vincere dalla tentazione..."- ma, mentre pronunciava quelle parole, mio fratello, senza indugio, entrò in camera col cazzo in mano.
    
    Incredibile ma vero, mia madre, mia sorella e Danilo non fecero una piega. Solo quando mio padre sbattè la porta contro il muro urlando:-"sarete punite dal Dio per questo..."- si voltarono tutti e 3 verso di lui! mia sorella replicò: -"ma chiudi quel cazzo di forno, che stiamo godendo!"- mio padre rispose: -"come osi parlare in questo modo a tuo padre? chi ti ha insegnato certi termini?"- "chiedilo a quella troia di tua moglie!"- rispose a sua volta Silvia. Mia madre, allora, disse: -"su, tesoro, in fondo non facciamo nulla di male...stiam solo scambiandoci del piacere reciproco"- mia sorella aggiunse, con sorriso sornione: -"e poi, non sembra dispiacerti più di tanto..."- ed indicò con lo sguardo la patta di mio padre, ma non solo! Gli andò incontro a quattro zampe, prese per la cintura mio padre e lo avvicinò a sè. Mio padre, inebetito, non fece resistenza, così, Silvia cominciò a toccare ed accarezzare la patta dai pantaloni e, passandosi la lingua fra le labbra, disse: -"vuoi vedere cosa mi ha insegnato mammina?"- Mio padre, allora, si abbassò i pantaloni e i boxer e, con estrema violenza, forse per vendicare le parole dette nei suoi confronti da Silvia, prese la sua testa ...