1. Varie esperienze come vittima sacrificale come scelta


    Data: 03/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sottodite, Fonte: Annunci69

    Michael non era un ragazzo troppo coraggioso, ma il desiderio del sesso era diventato troppo pressante: desiderava da tempo diventare una vittima schiava sessuale di una banda di tremendi maschiacci teppisti, e gli era venuta l’ idea di contattare un Circolo molto ristretto e segreto di Naziskin della sua città, dove, si diceva, questi passassero le loro serate picchiando e torturando soprattutto i finocchi che trovavano in giro. Certo la cosa era molto rischiosa, ma a lui attizzava da morire ultimamente, tanto che al solo pensiero ce l’ aveva già ritto e duro… Così contattò via e-mail l’ Associazione scrivendo: “ Sono un giovane finocchio in cerca di un branco di Padroni che in gruppo mi facciano loro schiavo e mi umilino come desiderano. Subirò qualunque punizione vogliate divertirvi a darmi, a condizione di poter essere sottomesso principalmente sotto i vostri piedi sudati, sporchi e puzzolenti di maschioni “. Per due settimane non ricevette nessuna risposta, ma al quindicesimo giorno, a sera inoltrata ricevette questa e-mail: “ Siamo dieci ragazzi pronti a punirti a dovere dato che sei un merdoso finocchiaccio pervertito: ti assicuriamo che ti faremo soffrire ed umiliare come non ti puoi davvero immaginare, abbiamo molta fantasia in proposito. I nostri piedi, che non laviamo mai, come da veri maschi virili, saranno a tua disposizione, come ci chiedi, ma tu, in silenzio ed ubbidiente, dovrai subire tutti i nostri desideri più tremendi, senza mai opporti o resistere. Ti ...
    ... inviamo le nostre foto e quelle dei nostri piedi sudati. Venerdì sera devi venire alle 23,30 davanti alla saracinesca della nostra sede, che troverai chiusa. Noi, quando busserai, ti apriremo e tu dovrai subito, entrando, metterti in ginocchio ed ubbidire ai nostri ordini. Auguri!!! Sei sempre in tempo per ripensarci e non farne di nulla, altrimenti, quando sarai dentro saranno cazzi tuoi. “ Michael, alla lettura, era già in fibrillazione d’ eccitamento. Guardò le foto dei dieci maschioni: erano bellissimi, tutti rapati a zero, con facce poco raccomandabili, violente e feroci. Poi scorse velocemente i loro dieci nomi: vide Rolando, Orlando, Serse, Adolfo, Gigi, Michele, etc….
    
    Non gli importava molto; gli importava di più vedere le foto di tutti i piedoni, con scritto a chi appartenevano e il numero che portavano. Erano molti di numero spropositato: 48-50-52-55: dovevano essere dei giganti o giocatori di basket. Nelle foto i piedi si vedevano lerci, neri e sporchissimi… Era già super eccitato, perché la cosa che gli interessava di più era proprio leccare e sniffare piedi sudati e puzzolenti: era il suo massimo trip da sballo. I giorni della settimana passarono per lui, che era sempre più impaziente, assai lentamente; intanto pensava ed immaginava quella notte da vivere e gli veniva durissimo, avrebbe voluto masturbarsi ma si tratteneva per pregustare tutto intero quella nottata. Finalmente arrivò la sera del fatidico Venerdì. Aveva guardato e riguardato le foto di quei piedoni ...
«1234...»