1. La troia che era dentro di me.


    Data: 03/05/2021, Categorie: Cuckold Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    ... facendomi raggiungere un bell’orgasmo, poi di colpo si è sfilato, e seduto di nuovo, mi sono inginocchiata davanti a lui e l’ho preso fra le labbra. Tre generosi fiotti di calda sborra hanno inondato la mia bocca, l’ho pulito per bene, poi mi sono alzata e preso la tazzina del caffè gli ho mostrato la mia bocca piena di semenza quindi ho ingoiato il caffè ‘macchiato’ con la sborra.
    
    ‘Da oggi si cambia, tu caffè puro, io ‘macchiato’. – gli ho detto uscendo dal suo ufficio.
    
    Ben presto la nostra ‘pausa caffè macchiato’ è diventata una bella consuetudine. Alcuni giorni fa, una mattina sono venuti due facoltosi clienti e amici intimi di Guido, e al momento del caffè gli ho chiesto se lo volevano anche loro.
    
    ‘ Monica, ci porti tre caffè normali e tre ‘macchiati’.
    
    Poco dopo entro con un vassoio in mano con quattro caffè, mi metto in mezzo a loro che si sono alzati in piedi e mi hanno circondata, m’inginocchio e incomincio a succhiare i cazzi che si stanno gonfiando davanti a me. Li lecco, succhio e quando mi rendo conto che sono pronti, uno lo faccio sedere su di una sedia, poi gli monto sopra impalandomi su suo palo che mi entra dentro fino in fondo facendomi emettere un lungo gemito di piacere. Mi distendo su di lui, l’altro si mette dietro di me, io lo guardo facendogli capire che lo voglio in culo, mentre Guido me lo infila in gola, non prima di aver raccomandato a tutti di sborrarmi poi, in bocca. Mi scopano a turno in tutti i buchi, godo e vengo a ripetizione, poi ...
    ... quando sono in procinto ti sborrare anche loro, mi fanno inginocchiare e a turno mi schizzano in bocca la crema calda. Finito, mi alzo e bevo il mio caffè.
    
    ‘ piaciuto il caffè macchiato oggi? – mi chiede Guido.
    
    ‘ forse più di un caffè macchiato oggi credo che sia diventato un ‘ latte macchiato’ tanta era la correzione.’ – gli rispondo ridendo mentre me ne esco dall’ufficio.
    
    Da qual giorno spesso prendo latte macchiato o caffè con loro. Guido mi ha offerto di diventare sua socia al 50 % dello studio, cosa che ho subito accettato. L’unica persona che non ha apprezzato tutto questo è Flavia, mia suocera. Vedova, da dodici anni, Flavia è una donna quasi invisibile. Ha diciassette anni si fece mettere incinta da quello che poi è diventato suo marito, che aveva undici anni più di lei. Lui la portò via dal paese e vennero qua in città, dove, lui aveva già l’officina da meccanico che poi ha ereditato mio marito. Lei viveva nella sua ombra. Sempre in disparte, mai al centro dell’attenzione, umile lo serviva in tutto e se lui scopava con altre donne, lei diceva che lui era un maschio e che quindi era normale che altre femmine lo accogliessero nel loro letto. Sempre vestita molto castigata, quando è rimasta vedova, ha incominciato a vestirsi solo di nero, gonne lunghe fino alle caviglie e la sua vita è come se si fosse spenta, due volte alla settimana al cimitero e la domenica in chiesa, tutto qui. Se penso poi, che ha un corpo fantastico, come ho avuto modo di costatare tre ...
«12...8910...13»