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Nascerà una stella
Data: 02/05/2021, Categorie: Lesbo Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu
... quadrettata tipo scozzese in abbinamento con una minigonna a balze dello stesso motivo. Per finire una paio di calze bianche al ginocchio decorate con qualche nastrino. Sotto indossavo un intimo nero, un reggiseno e una culotte in tulle entrambi molto trasparenti. Non mi sembrava di essere molto scolaretta in quel momento. Mi scrutai un po’, mi ravvivai i capelli, poi decisi di farmi due code ai lati della testa. Usai dei nastri rosa che avevo in un cassetto li vicino per tenere fermi i capelli. Uscì dal bagno e mi presentai al tipo rassegnata. – Che spettacolo bimba. – Mi venne incontro e mi squadrò da capo a piedi. – Qui bisogna rifarlo. – Mi rimise a posto il nodo della cravatta. – E’ ora di andare. – – Dove?- Gli chiesi. – Da un amico, ci ha preparato tutto quanto per stanotte, vedrai in che luogo ti esibirai, ti piacerà tantissimo. – Uscimmo dal mio appartamento. Scesi in fretta le scale per non farmi vedere dai miei vicini e mi infilai in macchina insieme a Ciccio. In macchina c’era anche il ragazzo che faceva il commesso al sexy shop. Una vecchia conoscenza insomma. Partimmo e sfrecciammo nella notte verso una città vicina. Passò quasi un’ora. Il viaggio fu piuttosto noioso. Ogni tanto Ciccio e Giacomo (il commesso appresi in seguito) si scambiavano qualche dettaglio tecnico sui filtri e gli obiettivi da usare per riprendere di notte. Mi veniva chiesto qualcosa di tanto in tanto ...
... ma rispondevo a monosillabi. Arrivammo quasi in centro che era l’una circa di notte. Smontammo subito. Qui Ciccio mi prese per un braccio e mi ragguagliò sui dettagli del mio lavoro. – C’è un nostro amico che vuole entrare nel gruppo. Fa l’autista di tram notturno. Ci permetterà di usare il suo mezzo per il nostro video e non ci darà nessun fastidio. Appena arriva tu sali e ti vai sedere in fondo. Noi ti seguiamo e ci piazziamo in punti strategici e faremo le riprese. – Ciccio era piuttosto concentrato mentre mi dava istruzioni, io invece intuivo il mio compito e facevo finta di non pensarci. Ciccio poi continuò. – Non ho idea di chi ci sarà su quella corsa, ma non ha importanza se lavoratori assonnati, nottambuli o gente strana. Chiunque ci sia tu te lo devi scopare Capito? – – Si. – Gli risposi anche se continuavo a far finta di essere da un’altra parte con la testa. Le istruzioni erano semplici e brutali al tempo stesso. Dentro di me pensai che non sarebbe durata a lungo quella situazione; o forse non sarei durata a lungo io? – All’inizio vedi di esibirti un po’, poi se c’è qualcuno interessato a te lo avvicini e inizi a lavorartelo. Finiti i preliminari poi puoi farti sfondare a tuo piacere a seconda di come preferisci. – Passarono dieci minuti ed arrivò il tram. Il tramviere e Ciccio si salutarono, poi mi fecero salire. Mentre salivo la scaletta sentì Ciccio sussurrami: – Ciak si gira. –