1. Cerco una donna ma trovo la sorpresa


    Data: 02/05/2021, Categorie: Trans Autore: Anna e Basta, Fonte: EroticiRacconti

    Seduta da sola al tavolo sorseggiando whisky e fumando toscano mi sento una vera lesbica stasera. Sono uscita a caccia senza aspettarmi niente, che vada come vuole il destino. Indosso pantaloni di pelle nera, camicetta jeans e sneakers bianche.
    
    A due tavoli da me lei è una vera bomba: bionda, capello lungo e mosso, camicia bianca aperta fino al terzo bottone, si intravede un reggiseno di pizzo nero e due grandi seni duri, forse troppo per essere naturali. Sotto al tavolo una gonna nera non troppo lunga, calze nere e tacco alto, sempre nero.
    
    Ci guardiamo da un po' e si è capito che siamo interessate l'una all'altra. Anche io sbottono un po' la mia camicia e le mostro un po' del mio reggiseno bianco. Si passa le dita sulle labbra in modo sensuale, io lecco il mio sigaro e lo aspiro come se stessi succhiando un cazzo.
    
    Sento in mezzo alle gambe bagnarmi tutta e i miei umori a contatto con la pelle dei pantaloni scivolano facilmente, mi sto allagando.
    
    Anche lei allarga leggermente le gambe e noto con piacere che quelle calze nere sono collegate a una guepiere, l'eccitazione sale alle stelle. Mi devo asciugare, oppure bagnare di più, ma non qui davanti a tutti. Sempre fissandola mi alzo e mi avvio verso il bagno delle donne e mentre la porta si socchiude vedo che anche lei si sta alzando. La spio dall'oblò del bagno avvicinarsi a me, apre la porta che non avevo chiuso e la richiudiamo a chiave dietro di noi.
    
    Come siamo sole le nostre labbra si incontrano in un bacio ...
    ... mentre la sua mano, per niente timida, raggiunge il bottone dei miei pantaloni, aprendolo velocemente. Si infila dentro e le sue dita si bagnano subito dei miei umori infilandosi forte tra le mie grandi labbra completamente fradice.
    
    E' molto più alta di me e la mia faccia arriva poco sopra le sue grandi tette che afferro tra le mie mani e comincio a baciare. Come pensavo sono rifatte, ma comunque mi ci immergo baciandole, slaccio completamente la sua camicia, e le tiro fuori dalle coppe del reggiseno di pizzo nero. Le succhio i capezzoli e lei si inarca con la testa all'indietro. Si porta la mano alla bocca leccando le sue dita bagnate di me, poi le mette nella mia bocca.
    
    "Sei pronta per farmi godere?" mi chiede
    
    "Prontissima" rispondo.
    
    Alza la gonna nera sopra le mutande, e si siede sul marmo del lavandino. La guardo sorpresa mentre, scostando le mutandine mi mostra un bel cazzo non ancora in tiro ma già bello grosso. Ero uscita a caccia di donne e ne ho trovata una davvero particolare. E vabbè pure stasera mi farò sfondare. Mi chino sul suo membro e lo prendo tra le mie labbra calde, è ancora morbido e mi riempio la bocca arrivando al suo pube, cercando con la lingua di leccarle le palle.
    
    Sentire crescere un cazzo in bocca è sempre una delle cose più belle della vita, e questo sta crescendo inesorabilmente e non mi entra più tutto. Ora è davvero duro e ha raggiungo una dimensione che quasi mi spaventa, perché come immagino, lei non si accontenta più della mia ...
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