1. Nata schiava (I parte)


    Data: 01/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: asigno luc, Fonte: EroticiRacconti

    ... natiche nude; ad ogni movimento poi rischiava di sollevarsi a scoprire il sesso rasato e la mancanza di biancheria intima.
    
    Ero già eccitata per il mio abbigliamento che m'imponeva una particolare attenzione nel muovermi e quando il titolare mi chiamò nel suo ufficio e mi vide entrare non poté evitare una esclamazione di sorpresa.
    
    Dopo avermi squadrata per bene e a lungo disse "veramente notevole... ma è meglio che oggi mi stia lontana. La tentazione è davvero troppo forte.." Facendo uscire le parole tutte di un fiato risposi quello che da tanto avrei voluto dire: "Lei è libero di fare ciò che vuole e se posso esserle utile in qualunque modo desideri ne sarei felice. Non..." non potei finire la frase per l'eccitazione che provavo ed abbassai gli occhi restando lì in piedi davanti a lui che mi guardava in silenzio.
    
    "Si spiega meglio, signorina. Cosa sta dicendo?"
    
    "Volevo dire, ecco.... Sarei felice se mi usasse... sì insomma... se vuole soddisfarsi con me io..."
    
    "Sta dicendo che posso soddisfarmi con lei sessualmente?"
    
    "...Si..."
    
    "Che posso allungare le mani a mio piacere? Che posso toccarla?"
    
    " Se le fa piacere... Si... E anche..."
    
    "... E anche???..."
    
    "... E anche punirmi... se non mi trova soddisfacente..."
    
    Era andata; avevo detto ad un uomo, in sostanza un estraneo, quello che sognavo da tanto tempo. Ero così eccitata che temevo se ne accorgesse o che mi colasse sulle cosce la prova tangibile della mia eccitazione.
    
    Mi fece cenno di ...
    ... avvicinarmi a lui, girai intorno alla scrivania, mi avvicinai a lui seduto in poltrona e mi ritrovai in piedi tra le sue ginocchia: oramai avevo fatto trenta tanto valeva facessi trentuno. Lentamente sollevai la gonna mostrando il sesso depilato e gonfio a pochi centimetri dal suo viso.
    
    Da quel giorno le cose cambiarono rapidamente; la corta gonnellina plissettata, con una giacchina a coprire il seno nudo ed i tacchi alti divennero la mia divisa da "lavoro".
    
    Inizialmente mi usava solo sessualmente, ma vedendo la mia assoluta disponibilità cominciò ad impormi comportamenti da schiava con diversi ordini.
    
    Mi venne proibito di andare in bagno senza chiederne il permesso specificando bene le mie necessità, proibito anche godere senza chiedere prima il permesso, proibito parlare se non espressamente richiesto. proibito di indossare mutandine reggiseno e collant, per esserne sicuro venne a casa mia e prese tuttu l'intimo ed i vestiti non idonei al mio stato di schiava e li butto nella spazzatura.
    
    Mi venne proibito di reagire ad eventuali palpate alle quali dovevo invece reagire agevolandone il più possibile l'esecuzione. Così se mi infilava una mano a toccarmi le natiche mi venne insegnato come allargare le cosce spingendo in fuori il sedere di modo che le natiche si aprissero un poco. Mi venne anche insegnato come spingere in avanti il bacino per agevolare chi voleva toccarmi il sesso ed a chinarmi leggermente in avanti per far penzolare i seni pronti ad essere soppesati e ...
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