1. "signora"


    Data: 01/05/2021, Categorie: Trans Autore: amolafi, Fonte: Annunci69

    Dovevo recarmi per lavoro in Liguria, vi sarei rimasto un paio di giorni e per unire l'utile al dilettevole cominciai a smanettare sui siti di incontri per trovare compagnia. Fra i tanti annunci mi colpì uno in particolare che diceva:
    
    " "Signora" (virgolettato) sessantenne cerca pari età o età adeguata per piacevoli incontri, posso ospitare astenersi giovani."
    
    Risposi spiegandole la mia situazione e dicendo che se voleva potevo passare tutta la notte da lei.
    
    La sera seguente suonai il campanello alla "signora" e mi aprì una puttanona tutta truccata in modo esagerato. Fisicamente non era male, un po' in carne ma neanche tanto, ma il trucco era impressionante, labbra rosso fuoco e occhi bistrati di rimmel da sembrare una maschera, indossava una vestaglia a kimono vecchia e lisa. Per un attimo pensai che fosse meglio darsi alla fuga ma pensando che , dopotutto, se mi tirava avrei fatto una scopata altrimenti sarei andato a dormire in albergo a spese dell'azienda rimasi.
    
    Mi offrì un caffè e parlammo un po' per conoscerci e, in contrasto con il modo volgare con la quale si era presentata, era una persona piacevole e istruita e simpatica. Dopo un paio di sigarette decidemmo che era ora di andare a letto. Uscii dalla doccia e mi misi a letto completamente nudo sotto il lenzuolo aspettandola e quando la vidi uscire dal bagno con le tette pendule e un minuscolo perizoma non è che mi entusiasmai troppo. Però ero li e dovendo ballare, ballai.
    
    Lasciò acceso un abat jour ...
    ... sul comò e venne a sdraiarsi vicino a me. Cominciò ad accarezzarmi e a toccarmi tutto, si dimostrò piacevolmente sorpresa che fossi già nudo e me lo toccò brevemente per poi abbracciarmi e stringermi con entrambe le braccia. L'ultima cosa che desideravo era che mi baciasse e la mandai giù con la testa, cominciò a leccarmi i capezzoli e poi cominciò ad andare sempre più giù fino a prenderlo in bocca. Prese in bocca la cappella e cominciò a succhiare forte come se volesse succhiarmi l'anima e man mano se lo infilava in bocca sempre di più fino ad averlo tutto in gola per poi lasciarlo, leccarlo e dare qualche colpo veloce tenendolo tra le labbra. Un pompino da manuale. Mi alzò le gambe in posizione ginecologica e cominciò a leccarmi le palle per poi andare giù fino all'ano spingendo con la lingua come se volesse penetrarmi, poi mi chiese di girarmi e mettermi in ginocchio per leccarmelo meglio e io mi girai.
    
    Mi sentivo un po' ridicolo in quella posizione ma lasciavo fare perché vedevo che sapeva come farmi divertire.
    
    Le dissi che volevo fare l'amore e si sdraiò sulla schiena. Fino a quel momento non le avevo messo le mani addosso se non per una breve passata sulle tette mosce. La accarezzai sulla schiena e piano piano scesi giù, le levai il perizoma e quando le misi la mano in mezzo alle gambe trovai un affarino tutto moscio. Glie lo palpai un po' ma mi disse che da molti anni era completamente impotente e che il suo unico piacere era quello di essere penetrata e a volte ...
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