1. Mrs. Robinson


    Data: 29/04/2021, Categorie: Feticismo Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    ... da quelle dita che si muovono davanti ai suoi occhi.
    
    Un piede si solleva piano e si distende, roteando, in tutta la sua elastica flessuosità. Poi sale ancora più su, proprio a pochi centimetri dal suo naso. L’odore forte e pungente della pelle accaldata lo avvolge e lo sconvolge, la bocca si apre come per respirarne il più possibile. I centimetri diventano millimetri, il piede sinuoso si avvicina ancora, sembra diventare sempre più grande, «Me lo dai un bacino?».
    
    Lui trema, piega appena il collo e unendo le labbra sfiora la pelle tesa del piede di quella sconosciuta.
    
    Un bacio, poi un altro e un altro ancora, «Assaggia dai, con la lingua». Lui obbedisce senza esitazione ormai ipnotizzato da quella voce sibillina. Lecca il collo di quel piede che si muove davanti al suo viso offrendogli ogni volta una nuova porzione di pelle salata da assaporare. La pianta, il tallone, le dita che si allargano lasciandogli la possibilità di infilarci la lingua proprio in mezzo.
    
    Ma non è tutto.
    
    Perché adesso la signora si muove, impercettibilmente, strofina il tallone dell’altro piede sui pantaloni del ragazzo, un movimento che si fa sempre più intenso e che si concentra, senza troppa sorpresa, proprio sulla patta rigida dei suoi jeans.
    
    Lui la lascia fare e si sente sciogliere dentro, l’eccitazione che monta fra le sue gambe è così intensa che tutto il corpo si irrigidisce, pronto ad esplodere.
    
    «Sbottonati dai», dice lei lanciandogli un’occhiata allegra e sorridente. Il ...
    ... tono di voce è spensierato, lui è convinto di aver capito male. «Apriti i pantaloni, forza».
    
    Il ragazzo ormai perde ogni freno ed esegue. Si slaccia i jeans con foga e lascia sgusciare fuori il pisello duro. Lei lo guarda appena, sorride e torna a volgere lo sguardo altrove. I suoi piedi però, quei bellissimi piedi si posano sapientemente ai lati di quel giovane cazzo e iniziano ad accarezzarlo dolcemente. Il suo ospite è in estasi, guarda la scena e inizia ad ansimare, non capisce se lo eccita di più la sensazione o la situazione. Neanche la migliore delle sue fantasie somiglia a tutto questo, chiude gli occhi e piega la testa all’indietro sospirando un “oddio” pieno di emozione. Lei muove i piedi come non avesse fatto altro nella sua vita, «Bravo.. così.. sei un bravo ragazzo, rilassati», gli masturba il cazzo con le piante dei piedi e accelera sempre di più.
    
    Lui torna a guardarsi fra le gambe e vede quelle dita dipinte di rosso che adesso gli accarezzano l’asta, non sa che fare e non c’è bisogno che faccia niente, l’unghia lo graffia leggermente e gli strappa degli ululati da ragazzino, lei si mette a ridere poi alza i piedi e gli mette i talloni proprio sulla cappella gonfia, inizia un movimento rotatorio che lo manda in fiamme definitivamente.
    
    Di nuovo giù ad avvolgerlo fra le piante roventi, ora il movimento si fa più deciso, lui è allo stremo, guarda gli occhi della donna, poi di nuovo i suoi piedi che si muovono, poi di nuovo lei che sorride mentre si morde le ...