1. La mia padrona di casa è diventata la mia Mistress


    Data: 28/04/2021, Categorie: Lesbo Autore: Ladyslave, Fonte: EroticiRacconti

    ... entrare?’
    
    Io sorrisi per la descrizione che fece di Daniele e dissi:
    
    ‘Si, è lui. Stiamo insieme da 3 mesi’
    
    ‘Complimenti, è davvero un bel ragazzo. Che cosa fa lui di bello nella vita?’
    
    ‘Lui ha finito l’università l’anno scorso, ha 24 anni e ora è un soldato. È un paracadutista della Folgore. Ci siamo conosciuti quando lui stava ancora alla caserma Gamerra qui a Pisa. Adesso sta a Livorno ma riusciamo a vederci tutte le settimane’
    
    ‘Ma dai? Che bello! Sai che, quando avevo la tua età, ho frequentato anche io qualche ragazzo della caserma del tuo fidanzato? Ricordo che a letto mi facevano vedere le stelle!’
    
    ‘Claudia!’
    
    Lei si mette a ridere e mi fa:
    
    ‘Che ho detto di male? Guarda che da ragazza mi davo da fare, sai? E poi, essendo io un medico, un po’ di anatomia avevo bisogno di praticarla oltre che studiarla sui libri’
    
    ‘Ma se fai la ginecologa!’
    
    ‘Eh va be..... Cosa vuol dire? L’importante è applicarsi!’
    
    Scoppiammo a ridere e proseguimmo il pomeriggio insieme parlando del più e del meno facendo anche un bel bagno in piscina. Arrivano le ore 17 circa e io dissi:
    
    ‘Grazie per il pomeriggio passato assieme Claudia. Ora devo andare a lavorare’
    
    ‘Va bene, buon lavoro. Ascolta: martedì verso le 18 in clinica c’è poca gente per cui ti posso visitare senza problemi, ok?
    
    ‘Grazie Claudia. Sei molto gentile’
    
    Claudia mi sorride ancora e mi lascia andare. Ricordo che quel weekend lavorai molto. Arrivò martedì pomeriggio e, dopo avere studiato tutto ...
    ... il giorno, mi recai verso la clinica per la visita ginecologica concordata con Claudia. Ricordo che indossavo una gonna corta al ginocchio di jeans, una maglietta e delle infradito. Arrivai in clinica e salii al reparto di ginecologia. Ricordo che vicino alla porta automatica del reparto vi era una targa di metallo con incisi i nomi dei medici che vi lavoravano tra cui, Claudia. Le porte si aprirono e il reparto sembrava deserto. Dalla guardiola esce un’infermiera sui 60 anni che mi dice:
    
    ‘Signorina? Guardi che le visite di ambulatorio si fanno fino alle 17. Ce l’ha la prenotazione? Come si chiama?’
    
    Io ero imbarazzata e non sapevo che dire
    
    ‘Beh..... Io......’
    
    Si apre una porta lungo il corridoio dalla quale spunta Claudia che dice:
    
    ‘Ciao! Sei Lisa, vero? Non si preoccupi Sandra. La ragazza non ha la prenotazione perché è la figlia di una paziente che ho visitato stamattina. La signora mi ha detto che la figlia aveva bisogno di una visita urgente e io le ho detto di mandarmela fuori orario di visite stasera stessa perché mi sono preoccupata’
    
    L’infermiera fece uno sguardo di sufficienza e disse:
    
    ‘Va bene dottoressa. Se la vede lei con il primario poi?’
    
    ‘Non ti preoccupare Sandra. Lo dico io al primario. Dai Lisa, entra!’
    
    Claudia mi fece l’occhiolino senza farsi notare dall’infermiera e io mi tranquillizzai, chiuse la porta e si sedette alla scrivania. Alle sue spalle vi era una grande libreria di legno scuro piena di libri di medicina e la scrivania ...
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