coppia amica 2 – dopo il weekend
Data: 26/04/2021,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: iset60, Fonte: RaccontiMilu
... alta:
Inculala , che se li guadagni i soldi che li avete dato!!
A quel punto cercai di divincolarmi ma i polsi erano tenuti fermi da Luca e le
due donne facevano il resto. Sentii il glande di Mauro poggiarsi sul buchino
grinzito, ormai chiuso da anni di digiuno e che speravo non servisse per
guadagnarmi qualche centinaio di euro.Era troppo tardi, ero in trappola, ferma.
Mauro si fermò, forse in un momento di ripensamento ma la mia speranza durò
poco perchè il marito di Tonia lo spinse con forza verso di me:lui cadde sul
mio corpo che era rigido come per resistere e l’effetto fu un gomito nella
schiena e metà del suo cazzo infilato nel mio culone.
Con il culone mezzo
infilzato mi dibattevo, cercavo di urlare il mio dolore e manifestavo la mia
umiliazione cercando ,senza successo, di sollevarmi : ma ottenni l’effetto
opposto .Infatti fui presa da Mauro per i fianchi e con un scatto di reni
infilata per intero. La gioia e le risa delle donne furono il segno della mia
sottomissione: il va vieni nel mio grosso deretano durò, a occhio e croce , per
cinque minuti e un rivolo di sperma macchiato di rosso scivolò tra le mie
cosce.
Tonia: dai Luca che è ancora semiaperta dietro!
Luca lasciò che i miei polsi venissero tenuti fermi da Mauro :alcune gocce di
sperma misto a sangue e altro del mio corpo mi cadevano sui capelli e alcune
arrivarono negli occhi e sulla benda che mi copriva la bocca .
Sgranai gli ...
... occhi quando Luca posò la testa del suo mostro di carne tra i miei
glutei.
Luca: preparati che adesso lo sentirai passare.
Fu quasi nulla la sodomizzazione precedente, quella di Mauro, perchè Luca mi
aprì decisamente :dei trac trac
Un affondo più deciso e il grosso calibro fu tutto dentro: sentivo i miei globi
carnosi assai più distanti, come mai prima a memoria mia; il mio ano era
decisamente umido, bagnato di liquidi miei e tra poco un fiume di sperma
avrebbe inondato il mio intestino. Un ritmo costante per diversi minuti servì a
prepare il culone per il momento più atteso dalle donne, ovvero vedere
all’opera il cazzone di Franco. Doveva essere questo ciò che Rosalba desiderava
di più: vedere il proprio compagno inculare qualcuna a lei conosciuta. Qualcuna
che però, in un certo senso lei disprezzasse. Qualcuna come lei però ,in un
certo qualmodo con forme simili alle sue e che venisse umiliata e fatta
soffrire. Lo percepivo da come mi stavano aprendo i glutei, da come li tenevano
aperti Tonia da una parte e lie dall’altra: anche il tatto è un senso e lì la
sensibilità mia era alta. Per Tonia vedermi aprire da Franco era un desiderio
forse vecchio: in effetti suo marito a detta sua aveva un cazzo normale, ed è
vero essendo il più piccolo della banda dei quattro. Per cui lei voleva punirmi
solo per aver scopato con suo marito o avergli fatto un pompino: e infatti la
prima volta mi fece punire da lui ma ...