1. SEI MIO FIGLIO! Non voglio, non permetterti!


    Data: 25/04/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: nik, Fonte: RaccontiMilu

    ... vista arrivare, era magnifica, alta, gonna cortissima e maglietta attillata.
    
    Dopo non più di cinque minuti sento i passi, vanno dalla cucina alla camera da letto ‘Ci siamo!’.
    
    Salgo cercando di non fare rumore, entro in casa, dall’ingresso riesco a vedere il letto.
    
    ‘Dai zio! Fammelo toccare!’
    
    ‘Ma… Nooo… Daiii…’ Franco non sapeva più che dire
    
    Sara iniziò un massaggio da sopra i pantaloni, mio marito si distese sul letto. A quel punto mia nipote gli aprì i pantaloni, li abbassò leggermente insieme alle mutandine e afferro il suo pene durissimo.
    
    ‘Dai Sara… Daiii… Salimi sopra… Fattelo sbattere dentro’
    
    Dopo pochi colpi Sara, forse non riuscì a resistere alla vista di un pene così grosso e duro, salì a cavallo di mio marito, spostò le sue mutandine e prese ad andare su e giù. La gonnellina mi copriva in parte la vista del suo pene che entrava dentro alla nipote.
    
    ‘Aaaahhh… Zioooo… Che cazzoooo…. Che cazzooo…’
    
    ‘Dai Sara… Daiiii… Salta… Oooohhh…’
    
    A quella vista non riuscivo più a controllarmi, avrei voluto entrare, avrei voluto solamente assistere. Non sapevo che fare, mi avvicinavo sempre di più alla porta, ormai ero spudoratamente nel mezzo della porta. Ne mio marito ne mia nipote mi avevano visto.
    
    Maldestramente toccai la porta che scricchiolò sonoramente. Sara si fermò seduta sul cazzo di Franco, girò la testa verso di me, mio marito alzò la testa e guardandomi balbettò ‘No… sai… io… perchè…’.
    
    ‘Aaahhh è così? Ti fai la troietta?!’
    
    ‘Maaa… ...
    ... zia…’
    
    Mi avvicinai al letto, tolsi la gonna e mi sdraiai a fianco di mio marito, Franco mi guardava, non sapeva che dire.
    
    ‘Dai Sara! Fai godere anche me!’
    
    Lei si alzò, sfilando il cazzo di mio marito da dentro, mise la testa tra le mie gambe e iniziò il lavoro con la sua favolosa lingua. Mio marito era esterrefatto, sembrava confuso.
    
    ‘Dai Franco! Non ti piacerebbe farti tua nipote alla pecora?’
    
    Franco si alzò e si mise inginocchiato dietro a Sara, lei continuava a leccarmi, gli spinse su la gonnellina e iniziò a penetrarla con forza.
    
    ‘Aaahhh… Piano zio mi sfondi’
    
    Godevamo tutti e tre come pazzi, mio marito dava dei colpi dentro a Sara che pensavo la sfondasse.
    
    ‘Aaahhh… zioooo… zioooo… daiiii…’
    
    ‘Saraaa… che culetto… siiii… Ho sempre sognato di montarti… Siiii…’
    
    Ero eccitata oltre ogni limite e, rivolgendomi a Franco, dissi ‘Dai! Sfondagli il culo, mettiglielo dentroooo’
    
    ‘No zio! Mi fai male, nooo… fermoooo…’
    
    ‘Dai! Mezzo è già dentro. Aaahhh… Siiii…’
    
    ‘Dai zio! Toccami il clitoride, daiii…’
    
    ‘Daiii… Daiiii… Lecca Saraaa… Leccaaaa… Daiiii… Vengooo… Oooohhh… Siiiii…’
    
    Ero venuta, mio marito stava scoppiando, gli dava dei colpi nel culetto che credevo la spaccasse in due.
    
    ‘Siiiii… Dai zioooo… Fammi venire Siiiii… Aaaaooohhh’
    
    ‘Sara…. Fatti riempire il culetto daiiii… Siiii… Vengoooo…’
    
    Erano venuti insieme. Sara si alzò sulle ginocchia con una smorfia di dolore. Da sotto alla gonnellina si vedeva la sborra che gli colava lungo le cosce. 
«12...11121314»