Io, Silvia e… - Racconti Erotici

Io, Silvia e…

... i miei due bagagli 😉 . Arrivato li vedo che le due sono gia pronte e mi stanno aspettando, carico la valigia nel retro del camper, salgo e si parteeeee! Destinazione? Ah gia la destinazione, avremmo lasciato fare al destino, alla prima città con un bel nome ci saremmo fermati. Francesca guida mentre io e silvia giochiamo a carte, dopo 45 min di autostrada intravediamo un autogrill e ci fermiamo, facciamo colazione ripartiamo. Usciti dall’autostrada vicino ad Isernia ci dirigiamo a Carpinone, arrivati in un’area camper ci fermiamo li, paghiamo il pedaggio per 6 giorni, e poi, ancora carichi di energie, ci cambiamo e partiamo per una passeggiata. Cammina cammina cammina, ci ritroviamo di fronte un laghetto isolato con nessuno intorno a rompere insomma un posto bellissimo! Il luogo adatto per fare un pin nic, stesa la tovaglia ci mettiamo a mangiare, una volta terminato il mio pasto decido di fare una penichella. Mentre dormivo le due, mamma e figlia, terminato a loro volta il pasto incominciarono a baciarsi e non contente del piacere che si scambiavano tra di loro, Silvia mi abbassa dolcemente il pantaloncini, e sempre durante il mio sonno comincia a farmi una sega mentre Francesca appoggiata ad un albero si procurava piacere da sola mentre guardava la scena. Silvia, sempre cercando di fare con la massima attenzione per non svegliarmi, si infila il mio cazzo in bocca e inizia una pompa fantastica, tanto che mi sveglio e stupito vedo la scena! Silvia continuando il suo ...

... “esercizio” mi sorride mentre Francesca mi saluta, e pian piano si avvicina, dicendo a bassa voce Silvy spostati è il mio turno! (che bello sentirsi l’oggetto del desiderio di due donne.) Silvia allora si sposta e immediatamente Francesca si avventa sul mio cazzo che svetta, e come potete immaginare benissimo, non reggo più e sborro. Mi pulisco nell’acqua del lago mentre le due si cambiano e passati una decina di minuti torniamo al camper. Sono le 18, Francesca e Silvia preparano da mangiare, mi sento l’uomo di casa sto davvero bene, io sono fuori a leggere la Gazzetta, alle 19 si mangia, una bella fetta di carne cucinata con esperienza. Verso le 20 arriva un altro camper, di tedeschi (2 ragazze e 2 ragazzi). Verso le 22 tutti a letto, eravamo sfiniti per il viaggio e la camminata. La mattina sveglia alle 09:00 io mi sveglio con le mie due signore accanto a me, un bacio ad entrambe e via parte una nuova giornata, eravamo nuovamente soli al parcheggio, i tedeschi erano andati via, peccato una brutta perdita. Si fa colazione e poi si sfrutta il momento propizio, eravamo soli, non c’era nessuno, mentre ci avviciniamo al letto ci spogliamo guardandoci e poi Silvia apre un cassetto del comodino e tira fuori un dildo blu di vetro, abbastanza grande, per un momento penso al peggio, poi mi fa sedere davanti a lei e si mette a 90 sopra il letto intanto il dildo è passato in mano a Francesca che incomincia a penetrare nel culo Silvia sempre piu veloce, la ragazza incomincia ad urlare come una ...