1. Mamma Schiava, Champagne e Zucchero


    Data: 24/04/2021, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: Abe_Cuckold, Fonte: RaccontiMilu

    ... caso di disobbedire e si girò pregandoci di fare in fretta.
    
    Io feci gli onori di casa e stappai rumorosamente la bottiglia dando ordine a Paolo di recuperare il tappo:
    
    -Sbrigati quello ci serve per dopo. Ordinai
    
    Appoggiai il collo della bottiglia sul culo di Rita e lo inserì fino al punto in cui si allarga la bottiglia provando a spingerlo fino in fondo causando dolori atroci alla puttana, versai quindi il contenuto e piano piano completammo il trasferimento.
    
    Paolo tornò col tappo e io lo usai per chiudere il culo di mamma, solo che essendo letteralmente sfondato dovemmo farla aspettare culo all’aria qualche minuto prima che il tappo potesse essere efficace. Una volta tornati ad uno stato di decenza chiudemmo la falla e facemmo alzare la mamma con la faccia ancora incrostata di sperma e Pietro le portò i vestiti, forse vestiti &egrave esagerato, aveva con se un completo intimo in pizzo rosso, non copriva praticamente nulla e lo facemmo indossare a mamma che ebbe un po’ di difficoltà a causa del liquido presente nel suo intestino.
    
    Una volta vestita le spiegai la sua punizione:
    
    -Troia, &egrave tutto molto semplice, chiedi lo zucchero al vicino di casa.
    
    -COSA! sbotto lei?
    
    -Stai provando a disobbedire di nuovo? Tuonai io?
    
    -N-no, dimmi solo dove devo andare. Disse con la voce tremante.
    
    -Visto che &egrave la prima volta vai dai vecchietti qui di fronte, vediamo cosa diranno, ovviamente noi non veniamo con te, ma resteremo qui a spiarti da dietro la ...
    ... porta.
    
    La porta era infatti letteralmente di fronte alla nostra, la tenemmo socchiusa mentre mamma conciata in maniera penosa andò a suonare il campanello della simpatica coppia.
    
    Noi non potevamo vederla a causa della porta e non potevamo esporci, ma ascoltammo attentamente il dialogo.
    
    M-Scusi se la disturbo Signor Alfonsi, mi potrebbe gentilmente dare un po’ di zucchero?
    
    Sig.Alf-Scusi, ma le sembra il caso di girare vestita così?
    
    M-Sa com’&egrave, fa cald-.
    
    Sig.Alf-Lei &egrave una poco di buono! Urlò interrompendola e sbatt&egrave la porta
    
    Mamma allora torno da noi e alzando spallucce disse:
    
    -Si vede che oggi non era destino. E fece per andare in bagno, ma io la strattonai per la spalla fermandola e la sbattei con violenza contro la porta e le dissi:
    
    -Tu ora vai la e chiedi il dannato zucchero al Signor Alfonsi e se non torni con una tazza di zucchero ti chiudo fuori casa per una settimana e pubblico il video. E la spinsi fuori sbattendo questa volta il portone dietro di lei, tanto avremmo potuto sentire benissimo lo stesso cosa si dicevano.
    
    La troia bussò di nuovo e stavolta aprì la signora Alfonsi.
    
    Sig.ra Alf-OH Cielo! Ma ha ragione mio marito, lei &egrave proprio una donna di facili costumi
    
    M-La prego, mi dia lo zucchero e andrò via, la prego! Disse buttandosi in ginocchio sull’orlo di piangere, il suo nervosismo non era causato dalle accuse della signora, ma dal timore che potessimo veramente chiuderla fuori in quella condizioni, ma non ...