1. Stuprata dal Mio Amministratore (Una Cronaca Veritiera)


    Data: 23/04/2021, Categorie: 69, Dominazione / BDSM Erotici Racconti Sesso di Gruppo Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... L’uomo mi diede finalmente tregua, e io potei dedicarmi al suo bel Cazzo con la mia bocca calda e vogliosa. Messa piu’ a Mio Agio, iniziai a fargli vedere chi ero realmente, succhiandogli il cazzo come nemmeno una vera Donna saprebbe fare, gli leccai l’asta dalle palle pelose, alla cappella turgida, gli insalivavo la cappella infilandogli la lingua nello spacco, per poi affondarlo ancora tutto in gola, lo stavo facendo impazzire, e L’uomo ha dovuto trattenersi non poco per non riempirmi subito la bocca di calda sperma., lo fissavo mentre succhiavo, come per dirgli, “Hai Finalmente capito con chi hai a che fare bello Mio”. volle fare un Sessantanove e lo accontentai. Ci Mettemmo uno sopra l’altro, sdraiati sul divano che proprio larghissimo non era. ci succhiammo il cazzo a vicenda, anche se lui era meno bravo di me, mi fece godere parecchio devo ammetterlo. tutto sommato mi stava anche piacendo, era un bell’uomo e sapeva farmi godere, se solo fosse stato meno insolente e meno arrogante ci saremmo potuti anche divertire di piu’ e fare piu’ amicizia. Rovinava tutto quando apriva Bocca, finch&egrave stava zitto, tutto filava liscio ma quando parlava anche solo per dire qualcosa, era davvero odioso. Aveva un Tono da Superiore tipo io Sono quello piu’ furbo ho il potere e bla bla bla. Ho Sempre detestato quel tipo di Maschi sinceramente,e averci a che fare gioco forza, mi dava maledettamente sui Nervi. pensai a rilassarmi e Godermi quel Momento di Piacere, infondo se non parlava ...
    ... era perfetto, e ci sapeva fare davvero a Letto. Arrivammo cosi’ al Momento della penetrazione, il momento che adoro di piu’ del Rapporto, Lasciai decidere a Lui la posizione da fare, a me andava bene tutto dissi, purch&egrave si sbrigasse a infilarmelo tutto dentro. L’uomo mi ha fatta mettere piegata a Novanta sul tavolo rotondo che avevo in salotto, a gambe larghe, mentre lui dietro di me, ha messo le sue calde e grosse manone sui miei fianchi stretti,Appoggiando la sua Grossa cappella ditta tra le mie natiche ma prima che potesse entrarmi e penetrarmi, come succedeva spesso nei momenti meno opportuni, Squillò il Cellulare, il Mio… indovinate chi Era? Mia Mamma… non sapendo che fare, lasciai fare un po di squilli, poi L’uomo mi ordinò di rispondere, e ho ubbidito. “Pronto? Ciao Mamma… Come Stai Cara?” Ho detto, Mentre L’uomo dietro di me, a tradimento senza che fossi pronta, spinse la sua grossa cappella dentro con un colpo secco infilandomi il suo bel cazzo fino a metà asta dentro al mio bel culetto. sono sobbalzata dal tavolo a cui stavo appoggiata, e ho sussultato involontariamente. Mamma deve aver capito subito che come al solito stavo combinandone una delle Mie, perch&egrave inziò le sue domande “Cosa c&egrave.. Cosa Stai combinando Stavolta.. Con Chi Sei…” Gli dissi che C’era L’amministratore, e che mi era venuto a parlare delle prossime spese condominiali, inventai un po di balle, non potevo certo dirgli che stavo Pagando pegno perch&egrave mi aveva beccata sulle scale ...
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