1. In pieno viso


    Data: 26/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: ziadaniela, Fonte: RaccontiMilu

    ... quell’occasione, la sorpresa nel trovarmi di fronte un campione di cazzo che davvero non avevo mai visto (neanche sui giornaletti porno di mio fratello), mi tolse il fiato.
    
    No, non era eccessivamente lungo. Era semplicemente enorme, grosso, massiccio, venoso tanto che, quando Sergio, con calma impressionante afferrandomi per il polso, me lo fece agguantare, la mia mano non riusciva a chiudersi intorno a quel tubo di carne.
    
    Giuro che, a distanza di anni e dopo aver potuto apprezzare varie tipologie di ‘volatile’, quello rimane ancora nella mia mente come il più grosso (almeno in circonferenza) che abbia mai visto.
    
    All’epoca avevo già avuto alcune esperienze con alcuni coetanei e con qualche ragazzo più grande di me. Un’idea di come fossero i piselli me l’ero fatta. Ma quello!!! Quello no.
    
    Non immaginavo proprio che potesse esistere un ‘polpettone’ di quella portata e la mia sorpresa aumentò quando, una volta stretto in mano, potei constatare che non era neanche al massimo dell’erezione.
    
    Caldo, morbido, liscio, pulsante, gonfio, pieno…..quanti aggettivi potrei dire ancora !!!
    
    ‘Dai, giocaci un po’. Divertiti. Non c’è fretta….’ – disse accomodandosi compiaciuto sul sedile della macchina ed incrociando le braccia dietro la testa.
    
    Una tempesta di ormoni, il sangue che batte sulle tempie, il cuore impazzito, le mutandine un lago di piacere. Sarei dovuta scappare, correre via di lì, cercare aiuto, denunciare quel bastardo.
    
    Quello stronzo, fascista, ...
    ... umiliatore di ragazze!!!
    
    Ma quel….coso…che avevo in mano mi ipnotizzava. Ed ero certa che un esemplare del genere non mi sarebbe mai più capitato.
    
    ‘Fate tutte così. No, no, no….e poi, appena lo toccate, chissà come mai, cambiate idea. Ah ah ah….Tutte uguali siete. E se per caso vi dico che siete delle zoccole vi arrabbiate pure. Ah ah ah…ma tanto siete soltanto delle zoccole….vero?…’
    
    Non risposi. Forse aveva ragione. Ma non me ne vergognai, tanto che, persi completamente le staffe, allungai anche l’altra mano come a cercare di riempirmi completamente della sua carne calda. Lo segavo lentamente cercando di fargli ottenere un’erezione completa.
    
    ‘Dai, coraggio, succhiamelo che sennò non si alza per bene…’ – disse con la sua solita sicurezza che non ammetteva repliche e, agguantatami per la nuca, mi abbasso la testa verso il suo sesso.
    
    Respirai profondamente prima di cominciare a leccarlo. Odore maschio, forte, pungente, l’odore di maschio dominante. La mia lingua, timidamente, cominciò a percorrere l’asta carnosa. Potevo percepire il rilievo delle sue vene che lentamente si andavano gonfiando e quando, finalmente, una parvenza di erezione rivelò la sua cappella impressionante, con un atto di coraggio tentai di ingoiarla.
    
    Sergio sembrava godersela con tranquillità. Malignamente, nonostante la posizione costretta dell’abitacolo, riuscì ad infilare la sua manona pelosa sotto la camicetta per pizzicare dolorosamente i capezzoli duri come sassi.
    
    ‘Ti comincia a piacere ...
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