1. Brividi e impulsi


    Data: 26/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... impersonalmente e piattamente l’amante, può darsi che esegua quest’angosciosa e spasmodica ricerca sapientemente in modo camuffato via computer, in tal modo qualche mattacchione al momento sbircia sorvegliando nell’istante esatto che io digito qualcosa sulla tastiera, perché sta allegramente e felicemente giustappunto incassando le mie segrete nefandezze e decifrando i miei misfatti per di più spassandosela in maniera gioiosa. Un po’ come in pratica si comportano i guardoni, che nascosti previdentemente agiscono regolandosi attentamente tra le fronde degli alberi o tra i cespugli delle grandi aiuole o nei parchi cittadini, scrutando imperterriti, tenaci e silenziosi chi scopa o chi si lascia andare nell’evenienza a effusioni amorose, infine si masturbano facendosi semplicemente una sega, così provo io a immaginarmelo quest’inconsueto e sorprendente concubino, ebbene sì, un uomo capace d’ispirarmi e di suscitarmi quel desiderio, che lui il marito ingannato e tradito non &egrave mai riuscito a farmi provare né saggiare, un uomo abile e capace d’accendermi di passione con le sole parole, quelle che hanno il sapore del sesso e che da sole fanno gocciolare i miei saporiti fluidi.
    
    Le parole che l’intelletto d’una donna sola da sempre &egrave capace di trasformare in brividi lungo la schiena e in voglia, che in conclusione s’addensa e che nel contempo si condensa sugli slip che hanno l’odore definitivo dell’insurrezione, della ribellione e in ultimo della libido. Mi piacerebbe ...
    ... fermamente e stabilmente avere un uomo così, forse già esiste e mi fa godere la notte, oppure forse alloggia vivendo unicamente nei sogni? Sono troppo puttana? Forse, però sono persuasa, perché se anche mi vendessi lungo i viali la sera con le calze a rete aperte dov’&egrave giusto che sia, per riempirmi di carne o di vento e se anche lo facessi per mestiere o per passione e ne prendessi a decine ogni notte, sarei sempre più onesta, pulita e dabbene d’un uomo che penetra come un ladro in un mondo che ormai non gli appartiene più, per impadronirsi e per rubare i segreti d’una vita in affanno, in amarezza e in perenne angustia.
    
    Per quanto personalmente mi riguarda io di spasimanti potrei averne uno, tre o nessuno, però non sarebbe la mia eventuale dismisura né la mia sregolatezza a creare i suoi problemi o la mia solitudine nel letto a produrre il suo benessere: lui e soltanto lui &egrave la causa elementare e primaria dei suoi stessi guai. E tu, indicatore e per di più spione, sregolato avventuriero e mercenario, che attendi cupido e smanioso che io accenda il computer per inviare la tua riassuntiva relazione, dimmi una cosa: chi ti ricompensa per quest’abietto, indecente e servile lavoro? Perché non provi a cambiare il tuo gioco?
    
    Quello che leggi, con tanta fatica e costante impegno, lo decifrano, lo intuiscono e lo leggono scrupolosamente in tanti. Di racconti &egrave attualmente gremita e piena la rete, io non sono né più bravo né più competente né più qualificato di ...