1. Considerazioni…


    Data: 21/04/2021, Categorie: Erotici Racconti Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... desiderio emanava forti aromi intrappolando l’amante e spingendolo a finire l’atto’. Oppure ancora: ‘Il profumo del corpo maschile accese i sensi e la convinse che fosse giunto il momento di portare a compimento l’opera intrapresa, aprendosi all’orgasmo come una rosa allarga la corolla al sole’.
    
    Naturalmente posso essere uomo, donna, però anche bisessuale. Posso esprimere la forza delicata e garbata d’un uomo che abbraccia la propria donna e la bacia, suggellando il proprio amore per lei e portandola all’estasi fino ad abbracciare il suo corpo aderendo e incollando perfettamente alle sue rotondità, cercando la strada dei reconditi anfratti (volgarmente sapete come in effetti va in questi casi). Posso essere cagionevole e fragile ed esprimere il desiderio timoroso eppure determinato che ogni donna assalita da Cupido, prova nell’attesa dell’amplesso che la redime e la danna (volgare: ‘Non vedeva l’ora di essere sbattuta sul letto’). Posso essere gracile e forte nello stesso tempo, delineando e descrivendo una copulazione bisessuale, affermando che:
    
    ‘Si girò di scatto protendendo in un crescendo intenso la vibrante parte estrema del vigoroso corpo affamato di lussuria, alla ricerca del congiungimento carnale che gli fu subito offerto dal partner, per il fatto che si offriva completamente concorde’. Credo che il paragone e la similitudine sia elegante, dato che la pratico come un atto auto erotico (metaforicamente intendo): ‘La corda si strinse al collo e gli tolse il ...
    ... fiato impedendogli il respiro’.
    
    Quando ti ha preso non ti lascia più fino al termine del coito, in altri termini, non troppo espliciti: hai bisogno di soddisfare i tuoi impulsi sessuali. Chi sono io? Uomo, donna, erma, omo? Posso narrarvi storie di tutte le maniere, però non chiedetemi chi sono, perché per voi sono quel che sembro. Potrei essere l’uno, l’altra e gli altri, perché potrei confondervi le menti. Sono soltanto un attore o un’attrice che si mostra sul palcoscenico, sotto i riflettori, nell’occhio di bue che illumina gli splendidi costumi nascondendovi alla mia vista. A voi però sembra di vedermi, in effetti appare unicamente il mio riflesso in mille specchi, dal momento che al di fuori di questo teatro non potreste riconoscermi in quanto non esisto.
    
    Dove abito? Dove vivo? Vicino a voi naturalmente, quando mi leggete e vivete con me gli orgasmi che descrivo: le donne dai seni doviziosi che cercano ‘amore’, gli uomini muscolosi e sempre in viaggio, alla ricerca del porto sicuro che li accolga e li alloggi. Lontano da voi, quando vestite i vostri panni d’interpreti nella commedia della vita d’ogni giorno e cercate d’essere arroganti, disonesti, furbi, intelligenti, onesti e sfrontati.
    
    Io vi accompagno invece sempre, perché sono parte della vostra esistenza. Potrei essere l’amico o il collega che vi siede accanto, oppure il vostro aguzzino, il vostro benefattore, il vostro confidente, il vostro amante, tutto e nulla. Se mi leggete sono ‘Voi’. Non alzate il ...