The Dream - Racconti Erotici

The Dream

... che no !” mi disse ” Ho una gran voglia di cazzo , ho voglia di sentirlo ben duro prima di farti un bel pompino e dopo di che so già che avrò un forte desiderio che mi scopi come una gran troia” Quasi mi veniva da piangere erano le parole che fin falle prime seghe da ragazzino ognuno di noi sogna di sentirsi dire ed adesso mi erano state dette ed il sogno si avverava una bella donna che vuole farsi scopare come la peggio troia da strada.

Di tutto questo la cosa che non ci accorgemmo furono le due teste di Jerry e Guen che preoccupati della nostra assenza erano venuti a cercarci “Guen hai capito che sorellina vacca che ti ritrovi ? Ma d’altronde il sangue non e acqua sapendo quanto sei puttana tu dovevo immaginare che anche la sorellina non era da meno” disse Jerry.

Non so come ci trovammo tutti in sala io ero ancora nel mio mondo fatto di figa ma quando mi ripresi senti Jerry dire che non era certo il caso di formalizzarsi e che una bella scopata a 4 sarebbe stato il giusto epilogo della serata, non ricordo se fini del tutto la frase ,ma ricordo bene che Stella si inginocchio davanti a me per farmi immediatamente un pompino, prima mi sputo’ sul cazzo e poi inizio’ a succhiarlo voracemente da gran troia, poi passo alle palle succhiandomele ed infine inizio’ a leccarmi tra le palle ed il culo e la cosa mi mando’ davvero in estasi e quando alzai la testa mi ritrovai il culo di Guen fronte a me a 90 mentre era intenta anche lei a succhiare il cazzo di Jerry . Ero ...

... eccitatissimo ormai mi era impossibile ragionare con il cervello ,solo istinto e voglia la facevano da padrone “Avanti puttanella spogliati adesso ho una gran voglia di farti colare la figa per poi leccartela tutta” fu il mio dire imperioso “Porco e quello che aspettavo che mi dicessi, ho la figa che e un lago ed aspetto solo che tu mi faccia impazzire”. Cosi feci mi buttai su quella figa stupendamente abbellita da un pelo curato e lucente dei suoi umori, la lingua impazzava dentro ,il clitoride si induriva sempre più e gli umori colavano sulle mie guance , leccavo figa e culo e poi alternavo le dita che facevo penetrare ad alternanza prima in figa e poi in culo, “Bastardo mi hai fatto venire due volte adesso chiavami ho troppa voglia di cazzo, voglio sentirmi piena scopami non resisto più !” Alzo la testa da quelle cosce pronto per inforcarla e sento la voce di Guen ” sorellina puttanella perché non mi lecchi le tette come quando eravamo ragazzine, che ti piaceva tanto” e Stella risponde” Preferivo molto di più leccarti la figa quindi perché non ti siedi sulla mia faccia che mentre mi scopa ti faccio un bel servizietto sorellona vacca vogliosa” Volevo darmi un pizzicotto perché credevo di sognare ma il vedere la schiena di Guen di fronte a me mentre seduta si faceva leccare la figa mi fece venire il cazzo ancora più duro ed inizia a scoparla voracemente non contando poi Jerry che in piedi di fronte a Guen si stava facendo fare un gran pompino. “Sorellina che gran vacca che sei anche ...