Dolce intrigo - Racconti Erotici

Dolce intrigo

... sguardo sempre fisso su di me. I gemiti che intanto i movimenti dentro di lei Danilo gli faceva sfuggire sempre più forti e sempre più profondi, il suo sguardo , i suoi seni che danzavano sul mio membro.....un turbinio di sensazioni che non tardò a sfociare nel mio massimo godimento che si andò a posare sui suoi seni morbidi; avevo cercato di resistere ma era tutto troppo intrigante, troppo eccitante perchè potessi resistere ancora un attimo in più. Credo che lei avesse già goduto un paio di volte, fattochè si alzo e andò a sedersi sulla poltrona dalla quale aveva cominciato le danze, e aveva invitato Danilo a seguirla per dare anche a lui il godimento che meritava; lo riprese in bocca, avida e desiderosa, ma a questo punto anche io volevo ridare a lei un minimo di quel piacere che lei aveva dato a me; uno sguardo d'intesa e mi ritrovai ai suoi piedi; prima le mani, poi le mie labbra cominciarono a sfiorare le sue gambe, velate da quelle calze nere che aveva tenuto per tutto il tempo, sino ad arrivare li dove l'elastico dell'autoreggente stringe la carne delle cosce; piccoli delicati morsi fecero fremere la ...

... sua pelle, mentre con le labbra passavo da una coscia all'altra, lasciando in mezzo il mio respiro, sfiorando la sua pelle e le pieghe dell'inguine. Sentivo il calore del suo sesso, avevo voglia di assaporarlo.....con la lingua comincia a seguire le linee delle grandi labbra, esplorare la fessura bagnata, fin ad arrivare al clitoride turgido; un sobbalzo dei suoi fianchi mi fece capire che gli sarebbe piaciuta la mia dolce insistenza in quel punto, per cui cominciai a titillare sempre più forte il clitoride, girando e rigirando la mia lingua intorno ad esso. Le sue mani scesero sulla mia testa, la costrinsero a soffocare di quella bellezza, mentre con la bocca lei stessa stava dando a Danilo il medesimo piacere. Senti i suoi fianchi ad un certo punto inarcarsi, preludio del suo piacere massimo, nonchè preludio del piacere di Danilo, quasi raggiunsero l'orgasmo nel medesimo istante.

Ci staccammo e ci guardammo negli occhi tutti e tre; nessuno fiatò, ma ci si leggeva tutto il nostro piacere consumato. Piacere che quando andai via non era altro che l'inizio di tanti altri momenti stupendi da passare insieme.

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