1. Mia cugina d'estate 1


    Data: 19/04/2021, Categorie: Incesti Autore: MysteryBox, Fonte: EroticiRacconti

    ... risposi:”cosa?”, fingando di non aver capito. E lei:”Ci penso da un po’ poi, quando stavi uscendo dal mare ho trovato il coraggio di chiedertelo……. vorrei vederlo”.
    
    Al che io risposti:”sei sicura?”. E lei con voce ferma e sicura:”sì”.
    
    Mi sbottonai trattenendo il fiato ed abbassai i pantaloni, feci un po’ di fatica perché al suo:”me lo faresti vedere” ebbi già una super erezione.
    
    Lei fece un respiro profondo, chiuse gli occhi e lo prese con la sua mano destra.
    
    Dopo qualche secondo di imbarazzo reciproco, in cui il cuore sembrò fermarsi, iniziò a muovere la mano su e giù, prima delicatamente poi sempre con più sicurezza.
    
    Improvvisamente si piegò, diede tre baci delicati al glande e poi lo prese in bocca per qualche secondo. Nel rialzarsi l’accappatoio si aprì quasi del tutto e la vidi completamente nuda. Ebbi un fremito e lei se ne accorse adeguando i movimenti della sua mano ai miei; mi girai, le accarezzai il viso e scesi sino ai suoi seni, qui fu lei a fremere un po’. Continuai a scendere lungo il suo sterno, la linea degli addominali accennata dalla sua passione per lo sport, l’ombelico, il Monte di Venere. Le sue gambe erano strette, lasciai la mia mano lì e poco a poco lei le aprì; ad ogni sua leggera apertura corrispondeva un mio leggero scendere e un suo variare nella frequenza con cui toccava il mio pene. Mi accorsi che era rasata ma la cosa non mi stupì essendo sempre stata una ragazza attenta al suo aspetto. Arrivai alle sue labbra, le sfiorai ...
    ... e si aprirono completamente bagnando le mie dita. Sussultò aprendo completamente le gambe, inarcando il capo e mordendosi le labbra. La accarezzai delicatamente inserendo improvvisamente le mie dita dentro di lei che reagì con un forte gemito e lasciando, per un attimo, il mio membro.
    
    Ci toccammo reciprocamente per diversi minuti finché lei non esplose in un grido soffocato da un profondo respiro regalandomi un’esplosione di lei sulla mia mano, contemporaneamente io esplosi in una eiaculazione che le riempì la mano colando sino al divano e schizzando anche sul pavimento.
    
    Dopo qualche istante di piacevole silenzio, lei si alzò per prendere dei fazzoletti. Pulì prima sé e poi me dicendo tra il divertito e il compiaciuto:”ma quanto ne fai?”. Io, rimasi un po’ interdetto e lui subito aggiunse:”sei il terzo ragazzo… che ho fatto venire e che mi abbia toccata… ma toccata solo un po’… sei il primo che mi abbia visto nuda, mi abbia accarezzato il seno e che sia stato dentro di me con le dita”. Aggiunse:”poi sei il primo che io abbia baciato lì”. Con fare un po’ furbetto, anche per togliere un po’ del suo imbarazzo, mi disse:”credevi di essere l’unico ad avere avuto esperienze?”.
    
    Si rivestì davanti a me come se fossimo vecchi fidanzati, mentre io mi chiedevo cosa sapesse con il suoi:”credevi di essere l’unico ad avere avuto esperienze”. Si sedette accanto piegandosi verso di me come faceva sempre e la giornata proseguì come di consueto, almeno sino alla notte quando….. 
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