1. Mistress Anastasia e Sally - di Miss Serena e Sally_xdress - cap. 4


    Data: 18/04/2021, Categorie: Trans Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... iniziò un fine lavoro di lingua dalla punta delle dita al calcagno di entrambi i piedi, mostrando la giusta adorazione che i miei piedini meritavano; per tutto il tempo si dedicò soltanto ai miei piedi, non alzando mai lo sguardo, in segno di profonda sottomissione. Dopo avermi sfilato le calze, la situazione si fece ancora più calda, tanto che non seppi resistere all’idea di eccitare anche lei.
    
    Portai così il mio piede sinistro alla sua bocca, e l’altro proprio sotto i suoi genitali, per poi strusciarcelo contro, in modo lento e costante. Sally iniziò a provare un più che sottile piacere, tanto che le sfuggì un piccolo gemito, chiaro segnale che dovevo passare alla fase successiva.
    
    “Che ne dici di spostarci in un ambiente più adatto al nostro rapporto, intendo il mio dungeon.” le chiesi già sapendo la risposta.
    
    “Va bene Miss, ma lei conosce i miei limiti.” mi rispose leggermente impaurita per fare un passo che sino al giorno precedente non avrebbe neanche preso in considerazione.
    
    “Stai tranquilla è solo per poter stare tutte e due più comode.”
    
    Sally rimase stupita nel vedere che il mio dungeon non era composto da una sola stanza, ma in pratica era grande come tutto il piano terra della mia villetta. Le spiegai brevemente che avevo dedicato l’ambiente più grande alla mia piccola sala delle torture, mentre quello più piccolo era per i giochi meno impegnativi, anche se dotato di tutto ciò che serviva ad immobilizzare nelle più svariate posizioni lo slave di ...
    ... turno.
    
    Feci afferrare a Sally un anello che pendeva dal soffitto, per poi far passare un paio di manette attraverso lo stesso, prima di stringergliele con delicatezza ai polsi, in modo che fosse costretta a rimanere con le braccia in alto alla mia totale mercé.
    
    “Sai ho visto che prima ti si rizzava il cazzo.” le dissi iniziando a strusciarmi contro la sua gamba destra “E questo è un grave peccato se vuoi diventare una signorina per bene.”
    
    “Sono dispiaciuta.” mi rispose imbarazzata “Ma ecco ... non dipende solo da me.”
    
    Senza dare alcuna importanza alle sue parole continuai a premere il mio corpo contro il suo, che ormai rispondeva solo ai suoi istinti primordiali, col pene che quasi usciva dai suoi slippini.
    
    “Guarda guarda ! Qui abbiamo un bel cazzo che non sa stare al suo posto.” dissi facendolo uscire dalle mutandine per poi sfiorarlo con le dita “Scommetto che adesso vorresti un bel pompino, giusto per scaricare un po’ di sborra.”
    
    Sally non mi rispondeva più, o meglio lo faceva il suo corpo che era in mio completo possesso. Mi divertii a non darle tregua, dandole piccoli baci sul collo senza mai smettere di toccarle il pene, non afferrandolo però con tutta la mano, ma usando solo i polpastrelli. Ben presto la sua parte maschile uscì allo scoperto, iniziando a comportarsi come qualunque uomo nella sua stessa situazione, eccitandosi a dismisura ad ogni mio anche piccolo movimento.
    
    La sentivo dimenarsi ad ogni mio tocco, combattuta tra l'eccitazione della sua ...