1. Jole (i miracoli di facebook)


    Data: 18/04/2021, Categorie: Etero Autore: amolafi, Fonte: Annunci69

    Avevo circa trentacinque anni, ero sposato ed avevo già un figlio, tutti i venerdì sera mi trovavo al bar con gli amici per organizzare la partitella della domenica mattina e c'era una compagnia di ragazzi e ragazze sui venti/ventidue anni che aveva cominciato a frequentare il locale. Tra loro c'era lei, Jole, una ragazza carina, un po' cicciottella, con la quale avevo cominciato fin da subito a scambiare lunghe occhiate. Poi avevamo cominciato a scambiare qualche battuta ma tutto sembrava finire li.
    
    Una sera che pioveva a dirotto mi chiese se le davo un passaggio verso casa e durante il tragitto avevamo scambiato qualche parola. Il venerdì seguente, anche se non pioveva, mi aveva chiesto di nuovo il passaggio e così altre volte, Una sera, prima di scendere, mi aveva dato un bacio sulla guancia dicendomi che le piacevo perché si vedeva che non ero come i fighetti della sua compagnia. La settimana dopo, mentre guidavo , aveva cominciato a venirmi vicino e fare la gattina, le avevo detto che ero sposato e avevo un figlio e lei mi aveva risposto che lo sapeva ma se un uomo le piaceva non guardava queste cose. Mi fermai in un tratto di strada isolato e cominciammo a baciarci. Mentre la baciavo e lei mi stringeva avevo cominciato a toccarle il seno e poi ero andato giù sulle natiche e infine le avevo messo la mano nelle mutande mentre lei aveva cominciato ad accarezzarmi sulla patta per poi tirarmi fuori il cazzo già duro. In pochi istanti l'avevo spogliata e lei spogliava me ...
    ... fino a trovarci tutti e due completamente nudi a baciarci e strusciarci sui ribaltabili.
    
    Le avevo baciato e succhiato le tette e poi ero sceso giù in mezzo alle gambe ed avevo cominciato a leccarla e a giocare con il clitoride fino a farla venire, poi mi ero tirato su ed era andata giù lei cominciando a farmi un pompino da vera esperta. Quando ero venuto le avevo sborrato in bocca e lei aveva bevuto tutto continuando per un po' a leccarmelo. Era evidente che a nessuno dei due bastava e prendendo fiato per la cavalcata finale ci stavamo fumando una sigaretta.
    
    "Si vede che ci sai fare con le donne, sei proprio l'uomo che stavo cercando. Quando sarò grande vorrei proprio trovare uno come te."
    
    Quel "quando sarò grande" mi incuriosì e le chiesi, non ne avevo la minima idea ma pensavo intorno ai diciotto/venti, quanti anni avesse. Mi si gelò il sangue.
    
    "Faccio i sedici tra due mesi."
    
    Cominciai a pensare a cosa sarebbe successo se ci avessero trovato in quella situazione.
    
    Anche se conseziente era pur sempre minorenne, anzi, una bambina. Alla faccia del trucco pesante, del fisico sviluppato e della maestria nel fare i pompini. Dovevo uscire da quella situazione.
    
    Mentre lei continuava a menarmi il cazzo, duro, pensavo a come uscire dal guaio evitando di urtare la sua sensibilità (?).
    
    L'abbracciai forte cominciando a baciarla con tutta la passione che potevo e poi, di colpo, mi staccai, mi misi al posto di guida e partii sparato mentre lei mi chiedeva il perché. ...
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