Il gioco del dottore - atto 2 - l'affondo anale - Racconti Erotici

Il gioco del dottore - atto 2 - l'affondo anale

... voglioso di me, scandagliandomi senza sosta e senza resistenze.

L'asta entrava dentro le mie pareti morbide, sfregava dentro la mia caverna desiderosa di essere riempita come un tacchino in un giorno di festa.

Poco dopo lo tirò fuori, mi prese per i capelli e mi fece scendere ai bordi del tavolo.

Prese un altro pezzo di profitterol e me lo spalmò in viso. Completamente sporco, senza che potessi vedere nulla, iniziarono a coprirmi fiotti caldi e potenti.

Solo in quel momento capii che aveva deciso di sborrarmi in faccia senza dirmelo, per farmi pagare il finto ingoio della volta precedente.

Ero imbrattato di cioccolato e pieno di sborra colante tra occhi, zigomi e guance. Un impasto magico.

Con la parte posteriore del cazzo mi iniziò a schiaffeggiare, spalmando tutta l'abbondante crema.

Aveva dimostrato come potesse dominarmi al suo volere. Immobilizzarmi alle sue voglie.

Gli chiesi dunque di poter andare in bagno per pulirmi. Mi accompagnò come un padrone conduce la sua cagna alla doccia settimanale, facendomi sentire di sua proprietà.

Scopato e ripulito, in un affondo culinario entusiasmante. .