1. Il gioco del dottore - atto 2 - l'affondo anale


    Data: 17/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: ClubGodo87_II, Fonte: Annunci69

    La terza visita fu molto più sconvolgente delle due che l'avevano preceduta...
    
    Nonostante sapessi che il mio tipo ideale fosse un altro, qualcosa mi attraeva a lui in modo inspiegabile, impedendomi di desistere alle sue continue richieste di un nuovo incontro.
    
    Il suo sguardo mi spogliava di ogni pudore, la sua voglia così vivida di affondare le mie carni mi eccitava terribilmente, la sua mente aperta e libertina rimandava a pratiche nuove quanto proibite.
    
    Il triplice atto si consumò un freddo mercoledì.
    
    Intorno alle 17 ricevetti un messaggio sul cellulare in cui il dottore chiedeva se mi fossi ripreso dalla febbre che avevo avuto qualche giorno prima.
    
    Quando gli risposi, poco più tardi, prese spunto per invitarmi a cena da lui.
    
    Sapevo avesse una casa bellissima, all'ultimo piano di un palazzo signorile, con muri spessi ed ampi pavimenti in marmo.
    
    Ero terribilmente stuzzicato dalla situazione potenziale..così che, facendomi un pò desiderare, accettai.
    
    Alle 21 in punto, suonai al campanello..entrando poco dopo. Decisi di salire al sesto piano senza usufruire dell'ascensore, così che appena varcata la porta mi sentisse ansimare dal fiatone.
    
    Così accedde. Entrai come cappuccetto rosso nel bosco, facendo la parte del cerbiatto timido ed impaurito. In fondo avevo capito che quella sera gli sarebbe piaciuta la parte del leone.
    
    Lasciandomi la porta alle spalle, un grande corridoio pieno di quadri e faretti luminosi, mi stava per condurre ad un elegante ...
    ... tavolo blu già imbandito. La grande raffinatezza del servizio mi lusingava, facendomi sentire una preda molto importante.
    
    Mi tolsi la giacca lunga che avevo deciso di indossare per la serata, lasciando spazio alla vista di un abito nero molto attillato. Il dottore non se l'era fatto sfuggire, sorridendomi maliziosamente.
    
    Dopo qualche istante ci sedemmo, iniziammo la cena..e sentii le sue gambe avvicinarsi alle mie. Una tecnica senza tempo. Inizialmente fintamente imbarazzato, mi ritrassi..deviando i discorsi su altro..
    
    Arrivammo a gustare un ottimo pollo con le patate, quando il proprietario di casa diventò molto più deciso.
    
    Prese in mano una coscia di pollo e, come un cavernicolo cominciò a staccarne voracemente dei pezzi senza mai smettere di fissarmi. Iniziai dunque a pensare a quale trattamento mi avrebbe riservato se mi fossi tolto gli slip...
    
    Con la scusa di andare a prendere il dolce, si allontanò per raggiungere la cucina, quando da lontano mi chiese di chiudere gli occhi. Non voleva svelarmi cosa avesse preparato per l'occasione!
    
    Quando lo sentii a pochi passi da me, aprendo gli occhi mi accorsi di un grande vassoio di profitterol che teneva in mano. Allontanandolo da se, notai il suo cazzo duro in erezione penetrato dentro al dolce.
    
    Senza che riuscissi a dire una parola, lo tirò fuori lentamente facendo aderire frammenti di panna e cioccolato lungo tutto il profilo dell'asta. Poco dopo, lo scrollò e lo diresse verso la mia bocca.
    
    Io, ancora ...
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