1. Un angolo d’Oriente nell’Oltrepò Pavese – parte 2


    Data: 17/04/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: DukeGB, Fonte: RaccontiMilu

    ... lavoro.
    
    Mentre ero assorto nell’iniziale recupero dei dati non mi ero reso conto del ritorno delle ragazze con le tazze di caffè, sentii solo una mano sulla spalla sinistra che mi cingeva il collo e Suki che si appiccicava a me, appoggiando la tazzina fumante di caffè su di un angolo libero della scrivania.
    
    Interruppi subito il lavoro per non cadere in errori vari ed iniziai a sorseggiarmi il caffè, mentre Suki sempre incollata a ma beveva il caffè fingendo con aria indifferente. Sentivo il calore del suo corpo mentre vedevo Aiko seduta compostamente sul divano guardarci di sottecchi. La voglia di mettere la mia mano sul fianco di Suki era forte ma dovetti trattenermi pensando al fatto che era la donna di E. e quindi meglio non rovinare l’inizio del rapporto con un personaggio così, che era meglio tenersi buono per il futuro.
    
    Scusandomi con lei, le dissi che avevo bisogno di tranquillità per il lavoro certosino che dovevo affrontare. Le vidi in faccia un’espressione un po’ corrucciata con la quale se ne andò senza degnarmi di uno sguardo. Aiko rimase sul divano in silenzio bevendo il suo caffè e continuando ad osservarmi.
    
    Anche se un po’ a disagio, concentrandomi sulla parte iniziale del mio lavoro, pian piano mi estraniai dall’ambiente. Ci ritornai all’improvviso sentendo la voce di Evaristo che era ritornato, e che stava giungendo nello studio accompagnato da Suki che non smetteva di parlottare con lui probabilmente in giapponese. Mi resi conto anche che erano ...
    ... passate oltre due ore dall’inizio del lavoro. Salutai E. che venne ad informarsi se avevo bisogno di qualcosa, ma spiegai lui della fase delicata del lavoro, quella del recupero dati. Questo ci trascinò in una discussione con innumerevoli domande e risposte atte ad effettuare l’analisi completa del computer e non ci rendemmo conto che oramai l’ora di pranzo era passata da mò.
    
    E. si assentò con Aiko per andare ad organizzare il pranzo assieme a Suki, mentre io completavo il lavoro sul computer.Dopo un po’ sentii la chiamata tramite l’interfono, e la dolce voce di Aiko che mi diceva:
    
    “venile mangiale”.
    
    Li raggiunsi nell’ampia cucina ad isola al pianterreno e ci accomodammo sugli alti sgabelloni. Parlammo del più e del meno mentre assaggiavo per la prima volta un menù sushi, con quei nomi strani ad indicare gli ingredienti vari. Parlottammo del più e del meno durante il pranzo, Evaristo volle sapere di me e del mio lavoro e dopo discorsi vari mi chiese info sul termine del lavoro del suo pc. Gli spiegai che per i relativi programmi che usava lui ed il completamento finale mi ci sarebbe voluto di sicuro un’altra giornata. Al che mi buttò lì :”ma perché non ti fermi qui questa notte? Anziché spararti chilometri tra andata e ritorno ti risparmi il viaggio e sei bello pronto per domani”.
    
    L’idea era allettante ma gli spiegai che non avevo cambio d’abiti e spazzolino, certo erano scuse un po’ banali che E. aggirò facilmente offrendomi biancheria sua e se volevo, le ragazze ...