1. Oliver supera ogni limite


    Data: 16/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: DeSade1972, Fonte: RaccontiMilu

    Oliver era sempre stato un uomo molto rigoroso : lavorava a ritmo incessante presso i suoi numerosi clienti e non di rado gli capitava di incontrare personette tutte strane e particolari ; gli parlavano della propria vita nel consueto e repentino lamentarsi quotidiano.
    
    Talvolta il racconto era noioso e talvolta l’interazione che aveva con i clienti non era basata sui racconti, come quel giorno.
    
    La signora Brown era una di quelle clienti a cui si doveva fare il servizio a domicilio perchè non era nè un privato, nè un azienda. Era una signora molto formale, classica madre cattolica di austera religiosità. Oliver aveva sempre dedotto che la signora fosse così, anche dai suoi precedenti incontri a casa sua.
    
    Oliver si recò alle 11 del mattino a casa Brown dopo diversi mesi dall’ultimo incontro. Appena giunto venne accolto in modo caloroso dalla Brown ma c’era qualcosa di strano : quella che Oliver aveva reputato una donna profondamente formale, dai modi ermetici, ri rivelò essere una moglie divorziata, emancipata e con tre figlie da crescere da sola.
    
    Barbara chiamò le sue figlie quando Oliver entrò in quella criptica sala d’ingresso : Sofia , Clara e Margaret erano in realtà tre diverse versioni della stessa ragazza.
    
    Sofia , la più piccola delle tre ragazzine, aveva i capelli color biondo angelico, occhi azzurri come il mare caraibico e un faccino tanto innocente quanto poco tendente al sorriso. Clara , la seconda, era sprizzante di tracotanza e curiosità quasi ...
    ... invadente . Appena vide Oliver le cinguettò alcuni problemi del proprio personal computer e la sua estroversione mise a disagio Oliver.
    
    Clara aveva capelli neri tendenti al marrone e due occhi verdi scuro ; Oliver lo seppe con certezza in quanto fu proprio la ragazzina a dirglielo in modo al quanto narcisistic.
    
    La signora Brown fece sedere Oliver vicino al proprio computer malfunzionante, divenendo imbarazzato a vedere le figlie della signora lì, tutte sveglie e a rapporto per un semplice tecnico. Dopotutto erano solo le 11 del mattino di una qualunque giornata di agosto.
    
    La madre uscì per sbrigare delle commissioni, lasciando oliver in casa con le sue figlie. Andando via la signora Brown gridò alla sua terza figlia, la maggiore, di stare vicino ad Oliver per indicaizioni o per qualunque cosa avesse avuto bisogno.
    
    Dopo qualche minuto Sofia e Clara si sedettero sul divanetto vicino al computer mentre Oliver stava già operando al computer.
    
    In quel momento arrivò Margaret, la terza sorella e maggiore delle tre ragazze.
    
    Una strana atmosfera circondava la stanza in quel momento .Oliver si guardò attorno e sentì uno strano brivido : ruotò gli occhi per vedere gli interni con dettagli , che contenevano una stanza quasi vuota, solo quel divano spazioso e almeno due crocifissi appesi al muro. Per terra c’era solamente un largo tappeto vistosamente medio-orientale ed infine in tutta la stanza vi era solo una finestra che sporgeva dinnanzi ad una chiesa.
    
    Oliver finì con ...
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