1. Le mie scopate con francesco al liceo (parte 1)


    Data: 16/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Eobus, Fonte: Annunci69

    Questo racconto è il proseguimento di : http://www.annunci69.it/racconti-erotici/gay/Pompino-nei-bagni-di-scuola_61622.html
    
    Dopo quel pompino a scuola fatto l'ultimo giorno di scuola non avemmo esperienze per tutta l'estate.
    
    Durante l'estate Francesco non si fece mai sentire e io non gli scrissi mai, ma i miei pensieri erano chiaramente rivolti a lui.
    
    Era il 18 di Settembre quando ricominciò la scuola e vidi Francesco in classe mia. Era stato promosso. Ero felicissimo. Solo durante l'intervallo gli rivolsi parola. Gli chiesi come avesse passato le vacanze, dimenticandomi del brutto rapporto che c'era fra me e lui.
    
    -"Che cazzo te ne frega?" Disse rivolgendo un sorrisetto a una ragazza di fianco a noi, che a sua volta rise.
    
    Io mi incazzai: Francesco stava facendo il simpatico con una ragazza.Avrei voluto ricordargli del pompino che gli avevo fatto 3 mesi prima, ma mi trattenni, pensando alle conseguenze che il mio gesto avrebbe avuto.
    
    Terminato l'intervallo, rientrammo in classe. Ci aspettavano due ore di latino.Non riuscii a stare attento alla lezione se non per i primi 10 minuti. Guardai Francesco tutto il tempo, che ad un certo punto vidi scrivere velocemente qualcosa su un pezzo di carta.
    
    Francesco quindi si alzò, con il foglietto nella mano, e domandò di andare in bagno. Passando per il mio banco, fece velocemente scivolare il foglio sul mio astuccio.
    
    Quel gesto per fortuna fu notato soltanto da me.
    
    Presi il biglietto accartocciato, poi aspettai ...
    ... qualche secondo, la prof. Si era alzata per scrivere qualcosa alla lavagna,a quel punto mi giro leggermente verso il muro e apro il foglietto. Con calligrafia disordinata e frettolosa c'era scritto :"Oggi casa libera, via *** ******* * 16.00".
    
    Lo sapevo che si trattava di un nuovo invito.
    
    Finalmente sarei andato a casa di Francesco. E aveva casa libera: la scopata era garantita. Mi alzai e dirigendomi verso il cestino spezzettai il biglietto che poi buttai.
    
    L'ultima ora finisce. Finalmente vado a casa. Il mio pensiero, inutile dirlo, era uno solo: Francesco.
    
    Pranzo , mi faccio una doccia in fretta e impaziente aspetto le 15.30, ora a cui sarei uscito.
    
    Avevo detto a mia mamma che sarei andato da R.(il mio migliore amico) per studiare, e pochi minuti dopo uscii.
    
    Non mi ero portato nulla dietro, e mi feci prendere dall'ansia durante il tragitto in autobus."e se non ha il preservativo? Non posso rischiare e avere un rapporto non protetto!"e se non vuole fare sesso?io sono pronto...no, non avrebbe avuto senso il suo invito: Francesco mi vuole scopare. Ne sono certo" Scesi alla fermata giusta, percorsi circa un chilometro a piedi per poi ritrovarmi nella via indicata da Francesco. Conoscevo bene quella via , era vicino al centro.
    
    Suonai sul campanello ****** al numero civico indicatomi da F.
    
    Lui deve avermi riconosciuto dalla telecamerina, mi ha aperto e dal citofono mi ha comunicato di andare al 3 piano.
    
    Avevo il cuore a mille, ero agitato ma allo stesso ...
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