1. Piume


    Data: 15/04/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: MickeySabbath, Fonte: RaccontiMilu

    ... guardarle bisogna provarsele addosso, sentirle sulla pelle, capire quale sarà la piuma che vogliamo davvero portarci addosso per sempre. E’ una scelta importante, si prenda il suo tempo e intanto si rilassi. Si distenda bene, la pelle deve esser ben distesa, così, allunghi le braccia e afferri il bordo del lettino qui sopra. Così perfetto. Distendo le braccia sopra la testa e afferrò il bordo, il corpo si tende piacevolmente, sento i muscoli sotto pelle che si allungano piacevolmente. Il gran dentato, il tricipite…ripeto mentalmente quegli stessi nomi che mi decanta l’istruttore in palestra. L’obliquo dell’addome, dono di natura ma coltivato con cura in questi anni, scende preciso dal pancino giù verso l’inguine, ben delineato e lascia persino un po di delizioso spazietto sotto il costume.
    
    Perfetto così, cominciamo dalla più piccola. Mariella, prego, in due viene decisamente meglio. Io guardo curiosa, non capisco, non capisco che razza di prova….Aaaaa ….insieme, con perfetta sincronia, Mariella e il suo ospite hanno posato una piuma ciascuno proprio sul mio pancino. Posato, no, non posato, aaaaa…non riesco a trattenere un sussulto. Sfiorato, mi hanno sfiorato e le piume mi hanno trasmesso una scossa che mi fa venire subito la pelle d’oca, la sento sulle braccia, sulle gambe. Non so perch&egrave, ma chiudo gli occhi e …sospiro. queste sono le più piccole signora. Ora passiamo alle altre. Di nuovo, di nuovo insieme, ora non le hanno nemmeno più posate, mi accarezzano ...
    ... attorno all’ombelico, dipingono su di me cerchi su cerchi e …ancora piume, ho perso il conto, mi sto inarcando sul lettino, occhi chiusi, mi godo le carezze…le mani e le piume si moltiplicano. Corrono, corrono , segnano avanti e indietro il bordo dello slip, dal ventre al fianco per tornare al ventre e poi risalire, risalire. Ancora piume. Lungo il fianco adesso su su a lambire l’ascella, a correre sul braccio teso, ridiscendere sulla spalla e poi su su sul collo teso, dove la pelle &egrave più sottile. Non riesco a non gemere piano, non riesco a far altro, mi prendo solo il sottile godimento, vorrei che non smettessero mai. Non smettono maledetti, anzi no, benedetti. La tensione della giornata si scioglie e monta, monta una deliziosa sensazione di …piacere. prima sordo, distante poi piano piano sempre più presente, lo sento montare. Continuo a rimanere inarcata, tendo ancora di più i muscoli. Senza pietà continuano a vellicarmi, concentrandosi proprio dove la pelle &egrave più sottile quasi diafana. L’interno delle braccia, il pettorale, giù giù lungo il contorno del seno che appena sfugge dal top del costume. Si fermano tutti e due proprio lì, uno per parte, uno per seno. O &egrave solo lui? Non capisco, non mi interessa, sembrano quattro piume adesso a sfiorare quello che ho di più delicato, il contorno dei seni e lì proprio dove finisce lo slip. Sento i capezzoli indurirsi sempre di più, quasi volessero bucare il tessuto del costume. Mi sfiora persino un pensiero pudico, ...