1. Devo raccontarlo


    Data: 15/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: scrittore, Fonte: Annunci69

    Sono appena rientrato a casa, sudato e stanco con un bisogno assoluto di una doccia ma poichè sono tutti fuori mi siedo al computer per raccontare cosa è accaduto poco fa e non voglio dimenticare nulla.
    
    Il contatto con il tizio è avvenuto tramite questo sito di incontri e io, etero divenuto bisex nel tempo, mi sono fatto convincere ad incontrarci; negli ultimi anni ho avuto cinque o sei incontri con un altri uomini e anche se non posso dire di non essere un etero amante del genere femminile, mi sono comunque divertito ogni volta.
    
    Durante lo scambio di messaggi mi dice che ama baciare e gli piacciono i miei capezzoli, è prevalentemente attivo e a me sta bene.
    
    Ci incontriamo in un luogo indicato da lui, un appartamento molto ben arredato e stretta la mano mi invita ad accomodarmi sul divano, mi offre da bere e gli dico che a causa del caldo e benchè con il climatizzatore della macchina al massimo sono un po accaldato, la mia pelle è appena umida, lui sorride e mi invita a seguirlo, entriamo in una camera con le finestre chiuse ed in penombra, la temperatura è perfetta.
    
    Gino, il nome è di mia invenzione, si toglie la maglia e si accosta a me facendo la stessa cosa, la mia polo vola via e subito sento le sue labbra e anche i denti sui capezzoli tanto che lancio un leggero grido mentre Gino non mi lascia, sembra affamato, mi lecca e mi morde mentre con le mani scende sulle mie natiche e le stringe, mi abbandono alle sue volontà poi le bocche si incontrano e le nostre ...
    ... lingue sembrano serpenti che non stanno fermi, ci scambiano i sapori mentre lui non smette di stringermi ed accarezzarmi.
    
    Slaccio i pantaloni e li accompagno verso la discesa, le mani di Gino sulla carne scottano poi sento che mi afferra il cazzo e subito ho un guizzo di desiderio, la mano libera cerca il solco tra le natiche, il dito mi stuzzica vicino l'ano e mi sembra che sia un polpo con sette braccia.
    
    Non smette di pomiciarmi e quando mi libera tiro un sospiro per fare entrare aria nei polmoni, lui tira giù i pantaloni e accompagna la mia mano sul suo sesso; lo stringo, è duro ma soprattutto sento le vene che lo rendono nodoso, ci gioco ma non da tempo, mi bacia in bocca poi mi fa accucciare e presto mi trovo la gola piena della sua carne; succhio cercando di non soffocare mentre lui in qualche modo mi accarezza dove arriva, sulla testa, sul collo e le spalle, il cazzo diventa di acciaio e le palle sono pienissime, le lecco e le sento pesanti e pronte.
    
    Mi fa alzare e mettere carponi sul letto, sono a quattro zampe, le gambe aperte e senza aspettarmelo la sua lingua arriva sul buco e mi bacia proprio dove sono sensibile, mi sfugge un gemito mentre le dita accompagnano i baci e mi sento aperto e pronto, voglio il cazzo ma Gino prima mi porta fino allo sfinimento e solo quando sono lubrificato sento la cappella farsi strada, è meraviglioso, mi allarga come se fossi un melone maturo, il cazzo va dentro e non si ferma, i primi movimenti mi fanno stringere i denti poi ...
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