Monobisex - Racconti Erotici

Monobisex

... accorsi che in realtà fingevo di singhiozzare proprio per strofinargli la faccia sopra.

Lo guardai di nuovo negli occhi e lui sorrise, prese il fermacapelli della sorella, si raccolse i capelli e disse "Sfogati con me, sono Veronica". Forse si aspettava delle parolacce, ma impazzii.

Mi alzai in piedi di scatto, la disperazione era diventata rabbia, gli misi le mani attorno al collo e dissi "guarda quanto sei puttana". Lo tirai verso il computer e feci partire un video dalla galleria. 8 minuti di Veronica in spiaggia di notte appoggiata ad un muro mentre se lo prende da dietro con in sottofondo una musica house e il tizio che la riprendeva che le diceva "ti piace avere il privè gratis alla serata in spiaggia, troia? E adesso ti prendi il cazzo". Afferrai in mano il cazzo di Andrea eccitatissimo e cominciai a masturbarlo con lo stesso ritmo con cui Veronica nel video lo prendeva dal tipo e contemporaneamente mimavo lo stesso rapporto. Piangendo gli dicevo "ti piace eh? troia".

Andrea rimase immobile per un po' poi si sciolse e cominciò a gemere. Gli tolsi la maglietta. Aveva la pelle morbidissima e non troppo muscolosa nonostante il fisico asciutto, neanche un pelo. Con l'altra mano cominciai ad accarezzargli il petto come se fossero i seni della sorella e lui inclinò la testa all'indietro regalandomi il suo collo che cominciai a leccare e baciare. Mi slacciai i jeans e poi abbassai le mutande e lui subito afferrò il mio cazzo e cominciammo a muoverci a ritmo.

Il ...

... video sul pc cambia inquadratura e il flash del telefonino illuminò quello che sembrava un cavallo: riconobbi in quella persona l'artista jamaicano che venne a fare una serata in spiaggia a Gallipoli la settimana prima, pelle nera come la notte ma che rifletteva perfettamente la luce del telefonino delineando un pene mezzo moscio ma enorme che Veronica prese e si infilò in bocca mentre l'altro tizio continuava a ingropparla da dietro. Ero schifato, quel cantante jamaicano aveva piu' di 50 anni e nonostante ciò ebbe la sua fetta di Veronica mentre a me niente?

Feci inginocchiare il fratello e gli misi l'uccello in faccia, lui si allontanò spaventato e perplesso come per dire "ok una sega, ma fare un pompino è troppo". Gli tirai uno schiaffo fortissimo e gli dissi "I negri si e io no"? feci il gesto di alzare di nuovo la mano e lui terrorizzato lo prese in bocca. All'inizio mantenne la bocca molto rigida e usava appena le labbra. Me ne accorsi e cominciai ad accarezzargli la testa, poi i capelli e mi girai in modo che lui potesse guardare il video. Il nero si era dato il cambio, adesso era lui dietro Veronica il cui volto era diventato dolorante per il cazzo enorme che forse non le dava piu' piacere. Fui contento di vedere che non godeva più, ma che invece sembrava piangere. Così alzai il volume del pc, feci stendere la mia "Veronica" sul letto, dandogli il cambio al pompino. Mi lasciai andare leccandogli e tenendo in bocca anche le palle e mentre lo facevo immaginavo di ...