1. 021 – Il compleanno della mamma di Sandra


    Data: 14/04/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... raggiunto lo scopo di farglielo diventare duro mugolava succhiandoglielo e palpandogli i pesanti coglioni””.
    
    ‘Mmmmmhhhhhh’
    
    Lo zio Michele, che aveva impiegato molto tempo per farselo diventare duro, giunse invece all’eiaculazione con troppa velocità, lasciando sua cognata con un palmo di naso, assolutamente insoddisfatta e frustrata.
    
    Sul letto la scena era diversa in quanto Roberto sdraiato sulla schiena si teneva con le mani, le cosce sollevate e aperte come una vera baldracca, mentre suo padre Paolo, lo penetrava con colpi profondi e veloci””.
    
    ‘Fottimi papi, siiiiiii, inculamiiiii, ti piace il mio culo eh??? Aaaggghhhhh, daiii continuaaaa, sbattimiiii, sono la tua troiaaaaa, sfondami il culoooo, daiiiii, siiiiiii, cosììììì, siiii, mi fai sborrareeeee, uuuaaaaaaa, godooooo, sborrrrooooo”’..’
    
    ‘Ti sborro in culo troiaaaaa, sei un frocio di merda figlio mioooo, toh, toh, toh, prendilooooooo, sto per riempirti l’intestino, sborroooooo, sborrrrroooo, ahhhhhhhh, uuummmmmm”””
    
    Mentre sborrava nel culo di Roberto Paolo dovette subire la repentina penetrazione del figlio Francesco che masturbandosi aveva seguito in contemplazione la scopata del padre con Roberto e ora eccitatissimo aveva deciso di incularsi il padre. Lo fece velocemente e altrettanto rapidamente si svuotò le palle nell’intestino del suo genitore.
    
    Sandra intanto aveva raggiunto i due ragazzi dal cazzone scuro e inginocchiata fra di loro li stava succhiando a turno, alternando sega e pompino un po’ ...
    ... ad uno e un po’ all’altro”’..
    
    Appena i ragazzi ebbero raggiunto la completa erezione, lei si fermò ad ammirare il risultato ottenuto. Due pali ambrati, con la grossa e gonfia cappella lucida, lei li valutò essere all’incirca sui ventisei, ventisette centimetri per almeno sei centimetri di diametro. Gli vennero i brividi di piacere, misti a paura, nel pensarli dentro di se, a stantuffargli la figa, sfondandola più di quanto già non fosse. Si sdraiò a terra sul morbido tappeto e si offrì a cosce aperte ai loro membri giganteschi.
    
    Hani, prima di posizionarsi per penetrarla, si chinò e guardando suo fratello negli occhi, gli imboccò il cazzo spompinandoglielo per qualche istante, poi ci sputò sopra abbondante saliva e ancora lo accolse nella sua bocca. A questo punto Hani si dedicò a Sandra, appoggiandogli il cazzone duro all’ingresso della sua vagina ormai fradicia e colante, poi lo fece scivolare all’interno dilatandogliela a dismisura. I primi colpi furono piacevoli per la giovane ragazza, ma, quando l’uomo inizio a spingerglielo più a fondo, lei ebbe dei sussulti dal dolore che provava. Lo sentiva sbattere contro l’apertura dell’utero si lamentò””.
    
    ‘Haniiiii, fai pianooooo, mi fai malissimooooo, non lo mettere tutto dentroooo, cazzoooooo’.’
    
    ‘Zitta, cugina troiaaaaaa, prenditelo e basta, capitooooo, ti piace il cazzooooooo, ti sfondo la figa sporcacciona!!!!’
    
    Mentre Hani scopava Sandra, dietro di lui, con il grosso bastone, lucido di saliva, Hassan si preparava ...