1. Una domenica pomeriggio...diversa


    Data: 14/04/2021, Categorie: Feticismo Autore: Max_fetish, Fonte: EroticiRacconti

    Questa avventura successe molti anni fa. Avevo circa 25 anni (ora ne ho 46). Sin da piccolo avevo delle inclinazioni feticiste, scoperte grazie a mia cugina, ma questa è un'altra storia...
    
    All'epoca conobbi una ragazza di nome L. Era fidanzata con un ragazzo molto più grande, ma era evidente una attrazione comune e una insoddisfazione derivante dall'attuale rapporto.
    
    L. all'epoca aveva circa la mia età, forse un paio di anni in meno, era una ragazza alta circa 1 metro e 70, capelli lunghi e lisci colore castano scuro e occhi castani tendenti al verde; un seno da terza piena, molto sodo, e un corpo da favola. Ci siamo conosciuti tramite amici comuni, e subito scoppiò una simpatia e una sintonia incredibile. Anche se erano pochissime le volte in cui potevamo stare soli a parlare, ridere e scherzare, quando capitava mi sentivo al settimo cielo.
    
    La storia fu breve ma intensa, fu difficile arrivare al dunque per la quasi costante presenza del fidanzato. Una domenica pomeriggio, però, successe che ci vedemmo in un parco insieme agli amici (e con il fidanzato). Nel parco giocammo a pallone, come spesso capitava, concludendo il pomeriggio sdraiati sugli asciugamani sul prato a chiacchierare tutti insieme. Quel pomeriggio il fidanzato dovette andare via anzitempo per prepararsi per una cena familiare.
    
    Così dopo aver giocato a pallone mi avvicinai al suo volto e le sussurra ad un orecchio se voleva venire a casa mia per continuare il pomeriggio, magari prendere due pizze e ...
    ... chiacchierare un po'. Lei acconsentì. Salutami gli amici, salimmo sulla mia scassatissima autone ci dirige mo verso casa. La tensione era palpabile, sapevamo di essere ad un punto di non ritorno, ma con le dita incrociate sul cambio "guidammo" verso casa.
    
    Arrivati a casa, accaldati dal pomeriggio e dalle fatiche delle partite a pallone dove anche lei aveva partecipato, le offrii da bere. Bevemmo la nostra bibita, ma decisamente non ci fu nemmeno il tempo di terminarla.... Ci fu un bacio intenso e prolungato, e le nostre lingue si inseguivano e a crescevano la nostra eccitazione fatta di paleggiamenti e strusciamenti. Mi rimase impresso il suo seno sodo. Un momento paradisiaco interrotto solo da un suo impellente bisogno corporale. Mi chiese di andare in bagno. La accompagnai e la lasciai sola, tornando sul divano e fantasticando sul bacio e su quello che sarebbe potuto accadere.
    
    Appena torno, mi confessò, ridacchiando che le scappava tanto la pipi e non avrebbe potuto trattenerla oltre. Riprendemmo da dove avevamo interrotto con lungji baci, leccare e palpeggiamenti. Iniziai a toglierle la maglietta profumata da pomeriggio passato a praticare attività sportiva. La foga, l'eccitazione era talmente tanta che nessuno di noi due ebbe il tempo di darsi una rinfrescata. Per me era il paradiso. Un feticista in questa situazione capisce di avere un occasione imperdibile con una ragazza bellissima. Inizia a toglierle il reggiseno passando la mia lingua su quel corpo e sui seni ...
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