1. Week end in Veneto


    Data: 14/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: depravato, Fonte: RaccontiMilu

    Ho la passione per il sadomaso, anche se non lo avevo mai praticato fino alla settimana scorsa.
    
    A dicembre ho conosciuto, su un sito di annunci una coppia che mi ha proposto di andarli a trovare per giocare con loro. Vuoi la distanza (io vivo in Liguria, loro in Veneto), vuoi la diffidenza mi sono portato dietro un amico e la sua ragazza, lui sadico, la ragazza venuta più per presenza che per interesse: un simpatico omaggio per il padrone di casa.
    
    Così, sabato scorso siamo partiti per andarli a trovare.
    
    Arrivati a destinazione ci troviamo in una casetta di campagna, piuttosto isolata.
    
    La coppia &egrave di mezza età avanzata, molto gentili. Lei &egrave una bionda decisamente curvy e non sono mai stato con una donna di questo tipo.
    
    Ci invitano ad entrare e a pranzare con loro.
    
    Fanno di tutto per metterci a nostro agio. Lui apre una bottiglia di vino buono, mentre la donna sforna una pasta al forno pazzesca, seguita da un bisteccone cotto nel caminetto ed un tiramisù fatto in casa. Finito il pasto, il marito offre gli amari. Il mio amico inizia a rollare una cannetta e la offre ai padroni di casa che non disdicono.
    
    Dopo un paio di giri, la signora si alza e si spoglia. Lo fa come fosse una cosa normale, senza metterci arte: semplicemente sfila i vestiti e si presenta nuda, poi si mette a ridere mostrandoci i segni di passate esperienze.
    
    Io ed il mio amico le tocchiamo seni e figa. I primi sono cadenti ma molto grandi. La figa &egrave asciutta e fa una ...
    ... strana impressione.
    
    Il marito, barcollando per l’alcool ed il fumo si alza e torna poco dopo con una busta della spesa. La rovescia sul tavolo e tira fuori disinfettante ed aghi. Lui le porge il disinfettante ed un tampone e lei, provvede a passarlo sui seni. Poi, lei scoppia a ridere e ci porge gli aghi.
    
    Ce ne sono di tutte le misure: sia lunghi che corti.
    
    “Quelli lunghi, usateli per forare tutto il seno in profondità. Se volete potete farlo passare da un lato ed uscire dall’alto: in quel modo fa più male” dice il marito sorridendo e si sfila i pantaloni.
    
    La ragazza del mio amico, va a giocare con il suo cazzo…
    
    La signora sorride e ci invita: “dai, venite! Vedrete che vi piacerà!”
    
    Il mio amico ha più coraggio. La tipa ha i capezzoli grandi come noci e lui, per prima cosa pianta un ago sul capezzolo destro, da destra verso sinistra. La donna chiude gli occhi ed ansima. Poi gli sorride e dice “ti va di infilarlo dentro?”
    
    Il mio amico non capisce e così lei gli indica il modo: forarla al centro del capezzolo e spingere l’ago dentro il seno.
    
    Ma, questo, tocca a me! E così le pizzico il capezzolo e spingo dentro. Lei tira un urlo, poi sorride.
    
    Continuiamo per un po’ sul capezzolo, quando lei ci invita a forare il seno sul fianco con gli aghi più lunghi.
    
    Di nuovo, prendo io l’iniziativa. L’ago fa una certa impressione ma entra con facilità. La parte più difficile &egrave forare il seno in uscita: la pelle si tende e si fora solo se la si tende con una ...
«123»