1. Il Regno Oscuro - Capitolo 9


    Data: 14/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    ... abbastanza per contenere un uomo steso. Al suo interno era piena di una sostanza biancastra. Anya non riuscì a capire subito di cosa si trattava. Poi vide un uomo vicino alla vasca. Una ragazza gli era inginocchiata davanti e glielo stava succhiando con passione. Un attimo dopo l’uomo si voltò verso la vasca, svuotando il proprio piacere nella vasca stessa. Lo sperma si riversò nell’enorme contenitore, colmo oltre la metà, mescolandosi col seme di numerosi altri uomini. Un’altra ragazza si affacciò sulla vasca, sputandovi dentro tutto lo sperma che le era stato riversato in bocca. Infine un uomo si avvicinò, massaggiandosi l’asta, e schizzò il proprio liquido bianco.
    
    Giulia guidò i due verso un tavolo su cui due ragazzi si stavano alternando inculando una donna più matura. La donna li incitava con frasi oscene, godendosi i loro membri duri e giovani, ma appena vide il Re gli offrì il proprio ano e la propria vagina con devozione. Lorenzo rifiutò cortesemente e la donna andò a farsi sodomizzare altrove. Giulia ordinò tre pinte di birra con un gesto in direzione del bancone e poi si rivolse al suo Re, seduto tra lei e Anya.
    
    - Mio Re - disse carezzandogli una coscia - Devi divertirti anche tu questa notte. Sbottona i tuoi calzoni e lascia che io ti soddisfi con le mie labbra
    
    - Semmai - intervenne subito Anya mettendo una mano sul gonfio cavallo dell’uomo - Sarò io a soddisfarlo
    
    - Quanto sei ingorda ed egoista! Il Re ha due cazzi, può farselo succhiare da entrambe. Tu ...
    ... non sei la sua donna
    
    L’eletta la guardò con aria di sfida a quelle parole, mentre Lorenzo sembrava molto divertito dalla scena. Non commentava, a braccia conserte ascoltava lo scambio tra le due. Quando l’ostessa portò le birre al tavolo si prodigò in un profondo inchino che accentuò ancora di più la grandezza del suo poderoso seno.
    
    - Mio Signore, le tue donne sono uno splendore - disse lei ingenuamente - Lascia che queste birre te le offra la casa
    
    - Ti ringrazio, ma non sono le mie donne - rispose Lorenzo afferrando un boccale e già traendone un ampio sorso - Io ne desidero solo una
    
    - E quale di noi desideri? - chiese speranzosa Giulia.
    
    - Che domande - rimbeccò Anya - Sono io la sua donna
    
    - In realtà - disse finalmente il Re alternando lo sguardo su entrambe - vorrei fossero loro a decidere
    
    Anya colse l’espressione sul volto di Lorenzo, era l’espressione che aveva quando provava a sottometterla. Voleva vederla contenderselo con un’altra, umiliarsi così pur di averlo tutto per se. Non aveva intenzione di dargli questa soddisfazione, ma poi l’ostessa subito intervenne.
    
    - Allora si farà come i vecchi tempi! urlò attirando l’attenzione di tutti i presenti - Una gara di bevute!
    
    L’eletta voleva tirarsi indietro, non aveva intenzione di abbassarsi a ciò, ma lo sguardo determinato sul volto di Giulia le fece cambiare idea. Doveva darle una lezione.
    
    - E sia - acconsentì mentre uno sguattero portava due boccali vuoti sul tavolo - Io reggo molto bene
    
    - ...
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